"Questo dato riconosce, ancora una volta e se mai ve ne fosse stato bisogno, l'importante lavoro programmatorio che è stato fatto dalla passata Amministrazione che consente, oggi, di evitare restituzioni di importanti fondi a Bruxelles. Se a ciò si aggiunge che l'Abruzzo ha avuto a disposizione, come fondi post sisma per l'agricoltura, anche 46 milioni di euro aggiuntivi rispetto al plafond originario di 432 milioni, numeri importanti, ma che avrebbe potuto anche aumentare il rischio disimpegno, si ha un quadro chiaro di quanto di serio è stato fatto" conclude l'ex Assessore regionale all'Agricoltura. "Auspico che l'attuale governance regionale riesca a centrare gli stessi risultati raggiunti da noi in un settore strategico come l'agricoltura visto che, al momento, non ha proposto alcuna sostanziale modifica al PSR e non ha emesso alcun nuovo bando e al contempo mi auguro che, da oggi in poi, il centrodestra la smetta di mettere in giro voci su possibili disimpegni di fondi, visto che la realtà li ha già sonoramente smentiti".