"La destra pescarese utilizza l'espediente delle elezioni provinciali per regolare i propri conti interni nei Comuni di Pescara e di Montesilvano, mortificando la dignità istituzionale di un Ente con competenze dirimenti per la qualità della vita dei cittadini quali edilizia scolastica e viabilità. - così Alessandro D'Ascanio e Nicola Maiale, segretario provinciale Pd, nel corso della conferenza stampa volta ufficilializzare la candidatura alla presidenza della provincia di Pescara dello stesso D'Ascanio, sindaco di Roccamorice, con la lista "Democratici e Civici per la Provincia di Pescara"
- Un regolamento di conti che stiamo denunciando da settimane e del quale faranno le spese i cittadini e le cittadine di tutto il territorio provinciale". "Anche le terze posizioni civiche, dentro questo schema, diventano funzionali alle schermaglie tra Forza Italia, la Lega e Fratelli d'Italia; questo elemento, in particolare, ci suscita profondo rammarico in quanto una discussione più franca avrebbe potuto contribuire alla costruzione di una più forte coalizione per il cambiamento invece che prestare il fianco ad una destra avvitata sulle proprie diatribe interne a scapito del bene comune", continuano D'Ascanio e Maiale.
"L'unica alternativa chiara, lineare, con un programma ben definito e centrato sulle esigenze delle cittadine e dei cittadini della Provincia di Pescara è rappresentata dalla lista "Democratici e Civici per la Provincia di Pescara", che, facendo una chiara scelta di campo, ha deciso di correre in questa competizione elettorale di secondo livello senza ambiguità e con un progetto riformista e di centrosinistra", conclude la nota dem.