5 febbraio 2012. Utilizzate almeno sessanta squadre di volontari e altrettanti mezzi: pick-up, unimog, ambulanze, motoslitte, uno spartineve, bobcat e quad, per un totale di oltre 350 unità. Gli interventi sono stati effettuati su quasi tutti i Comuni abruzzesi, in particolare nei Comuni di Tagliacozzo, Magliano Dei Marsi, Collecorvino, Teramo, Atessa, Roccaraso, Rivisondoli, Chieti, Ortona, Torino di Sangro, Elice, L'Aquila e frazioni, Pratola Peligna, Scerni, Giulianova. E' questo il primo report della Sala Operativa della Protezione Civile Regione Abruzzo mobilitata in queste ore a causa dei disagi causati dal maltempo. "Ricordiamo - ha precisato l'Assessore alla Protezione Civile, Gianfranco Giuliante - che il comando di tutte le operazioni relative alla viabilità è in capo ai vari COV (Comitato operativo viabilità), istituiti presso le Prefetture. Per quanto di competenza la Protezione civile regionale ha eseguito in queste ore numerosi interventi: distribuzione di generi di prima necessità sull'Autostrada A24, A25 e A14; interventi su strade provinciali, statali e comunali; trasporto dializzati; trasporto medicinali e ossigeno; supporto per il recupero di vetture; trasporto con mezzi regionali e con mezzi delle associazioni, degli automobilisti bloccati, in particolare sull'A24 e sulla statale 690, verso i vari centri assistenza e hotel, ubicati, in particolare, nei comuni di Balsorano, Civitella Roveto, Carsoli e nel Polo Logistico di Avezzano". La Sala Operativa di Protezione Civile della Regione Abruzzo è aperta h 24 dalla serata del 2 febbraio e rimarrà aperta ed operativa per continuare a garantire il massimo sostegno fino al superamento dell'emergenza. Migliaia le segnalazioni ricevute tramite le tre linee telefoniche sempre attive (800.861.016 -800.860.146 - 0862.311526). Il 30 gennaio 2012 è stata diramata a tutti i Comuni abruzzesi, alle quattro Prefetture, alla Società Autostrade e alle Ferrovie dello Stato l'allerta meteo con la quale si segnalava l'imminente peggioramento delle condizioni meteorologiche per tutta la settimana in corso con abbondanti nevicate anche a bassa quota. In seguito a tale comunicazione la Sala Operativa Protezione civile della Regione Abruzzo ha allertato, già dal 31 gennaio e nello specifico in accordo con il COV (Comitato Operativo Viabilità) dell'Aquila e di Chieti, tutte le associazioni di volontariato dotate di mezzi idonei per il periodo di previsione. "Martedì in Consiglio regionale presenteremo un documento" per far riconoscere dal Governo l'emergenza neve in Abruzzo. Lo annuncia il Capogruppo del PD in Regione Camillo D' Alessandro. "I danni sono tanti, il ripristino della normalità diventa quasi impossibile, soprattutto nell'interno, ora il Governo deve riconoscere l'emergenza neve in Abruzzo, ma ci vuole una iniziativa decisa della Regione, che oggi brilla per l'assenza". "Come capita spesso - riprende D'Alessandro - di fronte alla necessita della mobilitazione e della iniziativa la Regione scompare, chiederò conto del lavoro di coordinamento della Protezione Civile, che spetta alla Regione. E' incredibile che sul sito della Protezione Civile Regionale non ci sia un rigo, come se in Abruzzo non ci fossero neve e disagi". "Troppi Comuni - conclude D'Alessandro - sono lasciati soli a se stessi, molte attività produttive rischiano blocchi prolungati con danni economici ed occupazionali. Era necessario un piano regionale, che compete alla Regione attraverso la delega della Protezione civile, ma tutto è fermo, mentre Chiodi è letteralmente scomparso, forse in settimana bianca".