Tutti i Comuni interessati dal passaggio del Giro d'Italia hanno fatto richiesta di fondi regionali. tranne il Comune di Lanciano. La notizia arriva dal direttivo della Lega di Lanciano che punta il dito contro la Giunta Pupillo rea del fatto di non avere approfittato dell'arrivo della carovana rosa in città per poter intercettare quei fondi, anche abbastanza cospicui, destinati dalla Regione ai comuni tappa dell'importante competizione sportiva nazionale, risorse che avrebbero permesso di sistemare le strade e gli asfalti della città interessati dal percorso del Giro. "Ad inizio anno, il dott. Mario Pupillo, in qualità di presidente della Provincia, scriveva alla Regione invitandola ad attivarsi per tempo riguardo ai finanziamenti per il piano asfalti delle strade provinciali interessate dal Giro, all’epoca previsto per il solito mese di maggio. In seguito gli scenari sono cambiati per i noti eventi e la corsa “rosa” ha dovuto rivedere la propria organizzazione, comprese tappe e periodo di svolgimento. - scrive la Lega - Nel frattempo la giunta di centrosinistra della nostra città, guidata dallo stesso Mario Pupillo, non ha mai presentato alla Regione la richiesta di contributi per il rifacimento degli asfalti delle strade cittadine interessate dal percorso ciclistico. Ora alcuni esponenti della stessa giunta attaccano la Regione, colpevole di averla “esclusa” dai fondi. Ma la Regione Abruzzo può considerarsi responsabile? No, - conclude la Lega Lanciano - lo sono gli amministratori della nostra città che hanno dimostrato, ancora una volta, malgoverno, zero programmazione ed inadeguatezza".