“Per costruire una opera pubblica occorre tempo e denaro dei contribuenti. Occorre abnegazione ed altruismo, occorre intelligenza, occorre sacrificio. Lo sport a Lanciano ha seri problemi di strutture e spazi. Sono sempre troppo pochi rispetto alle oggettive esigenze e quelli che ci sono hanno problemi di infiltrazioni e sono dotati di impianti obsoleti.” - Scrivono in una nota i consiglieri comunali di FdI. - “Una giunta sorda prosegue che, purtroppo, con lo smantellamento del “campo Esposito”, storico rettangolo di gioco di quasi 100 anni, dove sono cresciuti molti ragazzi lancianesi. Come un elefante in un negozio di cristalli, la giunta Pupillo si muove creando continuamente danni e disagi.
Questa volta tocca alle società sportive che prima dello smantellamento usufruivano del campo sportivo Esposito, adesso i ragazzi sono costretti a giocare fuori Lanciano. Non c’è da gioire alla notizia che squadre giovanili emigrano in comuni limitrofi. Prendiamo ad esempio la Virtus (allievi e giovanissimi), costretta a giocare a Casoli, il Lanciano 1920 invece a Treglio. Smantellare un campo sportivo senza preparare una alternativa è un grave errore. Riteniamo - continuono i consiglieri di Fdl - questa scelta priva di logica e razionalità, una scelta assolutamente inutile che butta al macero soldi pubblici. Al loro posto avremmo riqualificato Villa delle Rose insieme al Campo Esposito. Si sarebbe potuto creare al centro della città un’area verde per giovani e sportivi. A beneficio anche dello sport e del commercio cittadino.” - concludono Paolo Bomba, Gabriele Di Bucchianico, Roberto Gargarella