"Leggere le dichiarazioni del consigliere Marusca Miscia mi lascia davvero basito per le falsità riportate nel comunicato, sottolineando che si rimane perplessi davanti alle speculazioni politiche che la consigliera Miscia fa sulla salute dei nostri concittadini".
Esordisce così il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, nella sua nota in replica alle accuse rivolte a lui e alla sua giunta dal capogruppo del Pd in consiglio comunale Marusca Miscia in relazione alla gestione dell'emergenza Covid da parte dell'attuale amministrazione di centro destra.Il sindaco replica punto per punto e con fermezza alle dichiarazioni dell'ex assessore della Giunta Pupillo.
Riguardo al Centro Vaccinale, "l’organizzazione dello stesso come durante l’amministrazione Pupillo è posta in essere la Dott.ssa Rosato incaricata dalla Asl, quindi se si vuole portare il conto di una eventuale disorganizzazione lo si deve far carico alla Dott.ssa Rosato e non alla Giunta Paolini che è in carica solo dal mese di novembre 2021".
"Falsa è l’affermazione che i bambini sotto i sei anni rimarranno senza lo screening poiché lo stesso è da noi previsto dai 3 anni in su come fatto presente in diversi comunicati che forse la Miscia non ha letto o fa finta di non leggere. Colgo l’occasione tutto il personale interno e quello di Protezione Civile, nonché i nostri amministratori che hanno consentito di organizzare lo screening di domani e dopodomani".
"False le affermazioni sul PALAMASCIANGELO poiché carte alla mano abbiamo dimostrato che il Dott. Mario Pupillo ha concesso la struttura fino alla fine dell’emergenza, e solo l’Amministrazione Paolini finalmente si è data da fare, ed in pochissimi giorni ha ipotizzato e reso possibile, finanziandone la spesa, lo spostamento dell’HUB Vaccinale dal PALAMASCIANGELO all’Area Fiera – Padiglione Ex Ristorante. È chiaro che non vi era, carte alla mano, alcuna volontà dell’ex Sindaco Pupillo, di riconsegnare il PALAMASCIANGELO agli sportivi."Continua Paolini.
"Falso che la spesa di 84.000 euro sia a carico dei cittadini perché si tratta di fondi Covid, dunque espressamente finanziati dallo Stato. Mentre, l’Assessore Miscia, dimetica o fa finta di dimenticare che nell’ultimo Consiglio Comunale è risultato, dalla relazione dell’Assessore alle Finanze Danilo Ranieri, che ben euro 22.000 dei fondi Covid sono stati spesi, dalla precedente amministrazione, per le feste di settembre."
Falso è che la Tac sia arrivata dopo la vittoria del centro destra perché invece è arrivata prima del voto. - continua Filippo Paolini - Falso l’aumento degli stipendi: invito per l’ennesima volta l’ex Assessore Miscia a rileggersi la delibera. Quanto agli sterili appelli stenderei un velo pietoso, poiché è facile speculare sulla salute dei nostri concittadini che denota, tra l’altro, un approccio con la politica che non guarda il bene comune ma solo gli “sterili” interessi di partito.
"Infine, ricordo all’ex assessore Miscia - conclude Paolini - che durante il suo mandato e in piena Pandemia l’allora minoranza (non a caso oggi maggioranza) si rese disponibile con l’Amministrazione in carica per collaborare durante le fasi critiche della Pandemia. Non sterili polemiche ma fattiva collaborazione al di sopra di ogni interesse di parte, e questo ci distingue".