«Apprendiamo con tristezza l’ennesima sconfitta, abbiamo perso ancora una volta una preziosa occasione. È arrivato il momento che la giunta Pupillo vada a casa», questo il primo commento del coordinatore cittadino Fausto Memmo in merito all’esclusione del Comune di Lanciano dal finanziamento per la messa in sicurezza del patrimonio pubblico erogato dal Ministero dell’Interno. «La nostra città non solo ha perso ben 780mila euro che potevano essere utilizzati per apportare delle migliorie non trascurabili alla città ma è stato escluso perché non in regola con la rendicontazione dei finanziamenti precedenti – spiega Memmo – un fatto increscioso e scandaloso». I comuni esclusi dal bando sono stati otto a fronte dei novanta che invece hanno ottenuto il sostegno economico.
«La sicurezza è una tematica che ci sta molto a cuore e per la quale ci battiamo costantemente, il finanziamento sarebbe servito al miglioramento della viabilità e quindi per interventi finalizzati a garantire l’affidabilità delle nostre strade - aggiunge il coordinatore cittadino della Lega - per tale ragione chiediamo conto all’intera amministrazione comunale e nello specifico al vicesindaco Giacinto Verna come assessore ai Lavori pubblici di quanto accaduto. Si tratta di inefficienza? Di ritardi legati alle comunicazioni inoltrate dall’ente? O di incapacità? Questa volta la cittadinanza merita una risposta chiara ed esaustiva. L’attendiamo».
Poi conclude: “Vogliamo discontinuità da questo modo superficiale e irresponsabile di fare politica”.