Un documento, composto da 65 pagine e che vede nell’indice, oltre alla premessa, che in parte viene qui riportata, i seguenti punti: Programmazione Finanziaria ed Economica, Politiche Sociali, Ambiente – Lavori Pubblici – Urbanistica, Patrimonio – Politiche della Casa – Commercio – Attività Produttive, PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza), Cultura – Istruzione, Sport – Turismo, Politiche per la Sicurezza e Protezione Civile, Struttura Comunale – “Macchina Comunale”.
Il Primo passo da compiere è quello di verificare con attenzione e certificare le risorse finanziarie del Comune, necessario per effettuare un confronto tra le linee programmatiche e le reali possibilità operative dell’Ente, che si esprimono in linee di azione nella organizzazione e nel funzionamento degli uffici, in una rete di servizi da assicurare, nelle risorse finanziarie correnti acquisibili, negli investimenti e nelle opere pubbliche da realizzare. È evidente, che questo documento ha natura squisitamente programmatica, poiché la norma non fa riferimento ai riscontri di tipo contabile.
Nel documento “LE LINEE PROGRAMMATICHE 2021/2026” l’Amministrazione esplicita la propria identità, la propria missione, i propri valori di riferimento e i propri programmi che intende realizzare, senza aggravio tributario o tariffario per i cittadini. L’Amministrazione si impegna a mettere in campo azioni che possano contribuire all’incremento del PIL locale, altrimenti non si avrà mai una vera crescita economica e sociale della Città. Bisogna adeguarsi celermente agli standard che il progresso impone concentrandosi immediatamente, ad esempio sulla transizione digitale e su quella ecologica. La parola d’ordine dovrà essere innovazione con una pianificazione di medio e lungo periodo che anno dopo anno accompagni la Città verso una valorizzazione e sviluppo dell’intero territorio, che dovrà guardare ad una nuova area vasta dialogante con tutte le Città vicine, ed una particolare attenzione verso la realtà industriale della Val di Sangro a tutela dei numerosi posti di lavoro, messi in difficoltà dalla crisi e da una globalizzazione selvaggia.
L’Amministrazione sarà ispirata da una concezione liberale dello Stato, dove la libertà del cittadino, nel rispetto delle regole, sarà al primo posto così da coniugare le istanze della popolazione e le azioni politico-amministrative, senza dimenticare il principio di sussidiarietà ed il rispetto della legalità. L’Amministrazione continuerà a lavorare per difendere il Tribunale di Lanciano, a Vigilare sul Presidio Ospedaliero (DEA di primo livello) e lavorare per una migliore sistemazione del Distretto Sanitario con il quale bisognerà dialogare sempre nell’interesse del bene comune. Infine il PNRR, sarà importante tenere presente quanto previsto dalla Regione. Una straordinaria opportunità per la crescita economica e per lo sviluppo infrastrutturale della Città di Lanciano e dell’intero comprensorio. Alla fine di questa breve sintesi esplicativa va menzionata la transizione verde, la trasformazione digitale, la crescita sostenibile ed inclusiva, la salute e resilienza economica, sociale ed istituzionale, le politiche per le nuove generazioni, l’infanzia e i giovani con l’istruzione, sono le sei grandi aree di intervento sulle quali si focalizza il PNRR e che costituiranno i nostri punti cardinali per la programmazione del prossimo mandato. Le politiche per la Sicurezza saranno anch’esse un importante punto di riferimento per l’Amministrazione Comunale.