Marted 26 Novembre 2024

Politica

Lanciano, Tac trasferita a Vasto, FdI: “Anche le dichiarazioni della dottoressa Amato confermano l’errore compiuto dal sindaco Pupillo”

01/11/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Lanciano, Tac trasferita a Vasto, FdI: “Anche le dichiarazioni della dottoressa Amato confermano l’errore compiuto dal sindaco Pupillo”

I Consiglieri comunali Bomba, Di Bucchianico e Gargarella condannano la decisione del sindaco di aver disprezzato e rifiutato la Tac rigenerata: “Il ricorso al Tar è un vero controsenso.

Continua a tenere banco a Lanciano il dibattito sulla Tac rigenerata che, in quanto ritenuta "Di seconda mano", non era stata gradita dal sindaco Pupillo. Il manager della Asl Thomas Schael, attraverso una delibera, decise il trasferimento dell'importante strumento diagnostico a Vasto, una scelta che sollevò molte polemiche in città e scatenò l'indignazione del sindaco Pupillo. Il primo cittadino nei giorni scorsi ha annunciato il ricorso al Tar da parte del Comune contro quel provvedimento. Ad intervenire su questa vicenda è, ancora una volta, il gruppo di Fratelli d'Italia, che già subito dopo i fatti aveva accusato il sindaco di agire per un capriccio e per strumentalizzazione politica e non per il bene della comunità.  “Avremmo potuto essere noi a beneficiare, già da Agosto scorso, di quello che a Vasto è stato definito da subito un gioiello e che a Lanciano il sindaco ha invece etichettato come usato, rifiutandolo e facendo della vicenda un mero caso di propaganda politica”. Cosi i Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Paolo Bomba, Gabriele Di Bucchianico e Roberto Gargarella, dopo l’annuncio del sindaco del ricorso al Tar sulla delibera di assegnazione a Vasto della Tac ma anche dopo le successive dichiarazioni rilasciate dall’ attuale direttore dell’Unità Operativa di radiologia dell’Ospedale di Vasto, Maria Amato. “La Amato, già deputato del Pd, in un post su Fb si dice grata che la Tac della discordia, “quella liquidata da Lanciano” sia stata destinata a Vasto, - dicono i consiglieri di FdI - una scelta di ripiego che la dottoressa sottolinea come invece sia stata accolta con gioia da tutti, perché second life, per questi impianti, non significa usato ma km zero. Ed Allora a questo punto non possiamo che evidenziare la schizofrenia di un centrosinistra allo sbando. Continuano – Non vi è nessuna logica da parte del Sindaco Pupillo in merito a questa vicenda, mentre la demagogia la fa da padrona. – Continuano Bomba, Di Bucchianico e Gargarella - “In un periodo estremamente delicato e pericoloso per la salute come quello che stiamo vivendo, segnato dall’emergenza Covid - 19, i 150.000 utenti dell’ospedale Renzetti avrebbero potuto già usufruire da mesi di una Tac a 160 strati, funzionante e pronta all’uso, uno strumento diagnostico di cui la comunità è stata privata a causa dell’intervento al veleno del sindaco Pupillo.” Continuano i tre esponenti di opposizione, che già in precedenza erano intervenuti sulla querelle Pupillo - Schael relativa alla seconda Tac a Lanciano, stigmatizzando da subito l’atteggiamento inaccettabile del primo cittadino a totale discapito della comunità. “Il sindaco Pupillo Il ricorso lo dovrebbe fare verso se stesso visto che invece di avere la lucidità di un primo cittadino ha assunto l’atteggiamento di un fazioso ultras del PD.” Dicono i consiglieri di FdI che continuano: “La stessa Amato non solo ringrazia il Direttore Generale ma si augura anche che a Lanciano ci sia lo stesso buon senso che vi è stato a Vasto, senza veleni, a dimostrazione che la strada seguita a Lanciano per l’ottenimento della TAC era quella giusta. Il centrosinistra lancianese, per voce del Sindaco Pupillo, ha avvelenato il percorso fino a rifiutare il macchinario. - tuonano i consiglieri di FdI - Bisognerebbe ricordare alla sinistra lancianese e al Sindaco Pupillo che il Renzetti ha una TAC a 16 strati dal 2007. Come mai nessuno mosse un dito né fece ricorsi né barricate quando al governo regionale vi era il centrosinistra con l’allora assessore Silvio Paolucci? Perché Pupillo non ha avuto lo stesso atteggiamento polemico di questi giorni?? Oggi il sindaco Pupillo invece di adoperarsi per un clima collaborativo, avvelena i pozzi e scarica sulla città di Lanciano i costi di un ricorso al TAR inutile poiché è stato lui stesso a rifiutare la TAC lasciandola scivolare a Vasto. Mai e poi mai saremmo voluti tornare su questa sterile polemica, ma al peggio non c'è mai fine.” Concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Lanciano Forza Italia

Potrebbero interessarti

Il presidente della Regione Marsilio: massima attenzione alla sicurezza del territorio

Conferenza stampa della maggioranza in consiglio comunale per esprimere dissenso sull’atteggiamento assunto dall’opposizione nell’ultimo consiglio comunale, una seduta animata da una mozione delle minoranze sulla riapertura della rianimazione dell’ospedale Renzetti.

Un progetto volto a riconnettere le persone con il loro territorio, stimolando un senso di appartenenza e partecipazione attiva alla vita politica della comunità.

La Giunta Regionale dell’Abruzzo riprogramma fondi e approva nuove iniziative per sviluppo, ambiente, trasporti e sociale.