13 marzo 2012. Il Consiglio Comunale di Lanciano ha portato all'attenzione dell'Assise Civica di ieri le questioni legate alla Fiera di Lanciano, Polo Fieristico regionale. “Siamo al punto in cui tutte le forze politiche hanno preso atto della necessità di unirsi per progettare una nuova Fiera – ha detto ai nostri microfoni il Sindaco Mario Pupillo – reingegnerizzarla, darle quel sostegno in termini economici ma soprattutto progettuali che possano fare della Fiera di Lanciano, un punto di riferimento regionale e nazionale, per la tradizione, la cultura che ha sviluppato in questi anni come punto di riferimento del centro sud. Sono contento perché il Consiglio Comunale ha dato un segnale di maturità delle forze politiche in Comune, sia maggioranza, sia minoranza; abbiamo firmato all'unanimità un documento che segnala, appunto, questo, ed io come Sindaco ringrazio tutte le forze politiche che danno alla Città un segnale di serenità e di maturità in questo momento fondamentale – ha detto tra le altre cose il primo cittadino”.
“Nell’assie civica di ieri sera abbiamo dimostrato che tutto il Consiglio comunale ha a cuore il rilancio della Fiera di Lanciano, che rappresenta una questione prioritaria. Il voto, all’unanimità e bipartisan, ha dimostrato che, per i problemi concreti e le questioni prioritarie, non devono esserci dicotomie o contrapposizioni politiche”. Lo ha detto Manlio D’Ortona, capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale di Lanciano, alla luce dell’approvazione, lunedì sera, della delibera di indirizzo che impegna il Comune di Lanciano al rilancio del Consorzio Ente Fiera. “La fiera di Lanciano - puntualizza D’Ortona – rappresenta la tradizione, la storia, la cultura e l’economia del comprensorio Frentano e un punto di riferimento della regione. In questa ottica il Pdl é favorevole al sostegno economico e al rilancio e articola la sua proposta con l’individuazione di cinque assi prioritari come principi ispiratori e di visione”. Come affermato in Consiglio comunale, infatti, per Manlio D’Ortona la delibera approvata all’unanimità deve rappresentare un punto di partenza per il rilancio dell’ente: “L’azione del Comune – dice il capogruppo del Pdl - non può certo esaurirsi in un contributo economico, ma deve tradursi in un impegno concreto che metta in campo idee e proposte”.