Potenziamento della video sorveglianza; costituzione di un corpo di polizia adeguatamente equipaggiato per la sorveglianza attiva h24 della città e ampliamento dell’illuminazione pubblica a tutte le strade, al fine di garantire la visibilità notturna in tutti i quartieri. Sono le richieste che la Lega di Lanciano fa all’amministrazione comunale frentana in seguito ai noti fatti criminosi avvenuti in città, chiedendo a gran voce: rispetto delle regole, legalità e buon senso, che sono poi da sempre i capisaldi del partito di Salvini. “La situazione a Lanciano è ormai fuori controllo e necessita di immediati interventi. – si legge in una nota - La totale assenza di presidio sul territorio dell’attuale amministrazione comunale, chiaramente disgregata e impegnata soltanto a risolvere i dissidi interni alla maggioranza, sta favorendo il degrado della nostra città ed il proliferare di eventi criminosi, compromettendo così la sicurezza di ogni singolo cittadino. – continua La Lega Lanciano,guidata dal coordinatore cittadino Fausto Memmo e che in consiglio comunale viene rappresentata da Antonio Di Naccio. - Citiamo alcuni eventi, avvenuti solo negli ultimi giorni, come la faida tra famiglie rom sfociata in una violenta rissa le cui conseguenze hanno congestionato per ore l’ospedale Renzetti, la bomba incendiaria contro una nota attività del centro e la devastazione del pubblico arredo in piazza Plebiscito. – continua la nota - A ciò – continua la nota - aggiungiamo il totale abbandono in cui versa il quartiere Santa Rita, privo ormai da tempo di ogni presidio di sicurezza. Non possiamo lasciare i nostri cittadini nell’oblio, tutto il tempo speso inutilmente dall’attuale sindaco per inutili lotte intestine, che poco interessano ai lancianesi, va invece dirottato sul potenziamento della sicurezza pubblica, confrontandosi ogni giorno con gli aspetti pratici della prevenzione, della deterrenza e della soluzione dei reati”, - conclude la Lega Lanciano.