13 gennaio 2012. Dopo la forte ed eccezionale ondata di maltempo che ha investito anche la nostra regione, creando diversi e comprensibili disagi alla popolazione, la situazione è in netto miglioramento. Per quanto riguarda la mobilità, stando a quando comunicato dalla Sala Operativa della Protezione Civile e dalla direzione dell'Assessorato ai Trasporti della Regione Abruzzo, l' Aeroporto d'Abruzzo è aperto con voli regolari sia in arrivo che in partenza. La situazione sulla viabilità provinciale si sta normalizzando su tutta la rete viaria con alcune eccezioni: Provincia di Pescara, chiusa per slavine Lettomanoppelo-Passolanciano e il tratto della Sr 487 tra Sant'Eufemia e Passo San Leonardo. In Provincia di Chieti è prevista riapertura in giornata Lama dei peligni-Palena; rimangono chiuse Castiglione Messer Marino-Schiavi d'Abruzzo e Monteferrante-Roio del Sangro. Nella Provincia di Teramo si registra criticità diffusa su tutto il territorio. Sono comunque chiuse le seguenti strade: Sp 34/D di Collemesole: l'interruzione procura l'isolamento dell'abitato di Collemesole; Sp 34/C nel comune di Bisenti: l'interruzione procura l'isolamento dell'abitato di Pelliccianetti; Sp 50/B di Collecaruno nel tratto Castagneto-Collecaruno; Sp 43/A tratto Fano Adriano-Intermesoli e Sp 1/F l'interruzione non procura l'isolamento delle case sparse. Nella provincia dell'Aquila sono chiuse le seguenti strade: Sp 479 Scanno-Villalago-Anversa degli Abruzzi; Sp 1 Amiternina tra Villagrande e Castiglione a Tornimparte; Sp 86 del Vasto, Fonte Cerreto-Castel del Monte; Sp 80 per Campo imperatore; Sr 487 Caramanico Terme dal chilometro 35 al 48; Sr 5bis tra San Marino e Rocca di Cambio; Sp 11 Sirentina; Sp 38 innesto con Sr5bis San Martino. VIABILITA' ANAS. Allo stato risultano chiuse le seguent strade statali: Ss5 da Collarmele a Castel di Ieri; Ss 696 da Tornimparte a Impianti di sci di campo Felice. Chiusa inoltre la variante di Roccapia per slavina. L'intero report, con le corse del trasporto pubblico locale e i relativi orari, è consultabile sul portale internet della Regione Abruzzo alla voce Emergenza Neve. Nel Teramano alcune criticità resistono, nonostante la grande mole di impegno, uomini e mezzi messi in campo. Questa mattina gli spalaneve della Provincia hanno liberato il piazzale dell'Arpa a Controguerra e alle sei è stato possibile ripristinare il traffico dei bus. Alcuni problemi alla rete viaria interna si registramo in qualche zona della Val Vibrata e a Isola del Gran Sasso, dove si stanno rimuovendo gli accumuli, creando dei veri e propri varchi nei muri di neve che in alcuni punti raggiungono anche i tre metri di altezza. Su tutte le strade è garantito il transito, con cautela, con macchine attrezzate con pneumatici da neve e, in alcuni casi, con catene montate. La nevicata che in una settimana, in due riprese, ha coperto Teramo e il suo hinterland, con una coltre di circa sessanta centimetri, è costata all'Amministrazione Comunale circa cinquecentomila euro. E' il conteggio elaborato dagli uffici comunali e che il sindaco, Maurizio Brucchi, ha inviato alla Protezione Civile nazionale, in attesa che si chiariscano le competenze di chi dovrà sostenere queste spese. A Giulianova - scrive il Comune - le scuole resteranno chiuse anche martedì 14 febbraio. Lo ha deciso il Sindaco Francesco Mastromauro sulla scorta dei rapporti pervenuti dagli uffici tecnici relativamente alla situazione generale. Esistono, infatti, formazioni di ghiaccio che non consentono di tutelare adeguatamente la sicurezza nella circolazione, in particolar modo nelle ore mattutine, benché siano in atto i lavori di ripristino della normale viabilità soprattutto nelle aree rurali. Segnalato anche il blocco delle caldaie nelle scuole elementari del Lido. Suscita inoltre preoccupazione - conclude il Municipio - la presenza di depositi di neve e candelotti di ghiaccio sui cornicioni.
Nel Comune di Pescara, che è bene ricordare conta più di duecentomila abitanti, si sono registrati i maggiori disagi. L'Amministrazione Comunale, tuttavia, sta operando incessantemente per riportare il capoluogo adriatico in una condizione di normalità nei tempi più stretti. "Chiediamo ai cittadini di spostare le proprie auto parcheggiate nelle strade più piccole o laterali della città, dalla riviera a via Nazionale Adriatica nord al centro cittadino sino ai colli. E’ l’appello che lanciamo alla città per consentire il transito di pale e bobcat che in queste ore stanno incontrando molte difficoltà nelle operazioni di rimozione dei cumuli di neve e ghiaccio. Intanto stiamo lavorando intensamente e al momento sono già decine le strade bonificate”. Lo hanno detto gli Assessori alla Protezione Civile Berardino Fiorilli e al Personale Marcello Antonelli che dall’alba di oggi stanno seguendo bobcat, pale e terne per verificare lo svolgimento del lavoro di rimozione di neve e ghiaccio. Sul territorio sono impegnati 36 mezzi e 118 spalatori interinali.
“Stiamo lavorando, ma la difficoltà maggiore che i nostri mezzi stanno incontrando – ha detto l’assessore Antonelli – è la presenza di auto parcheggiate che nelle strade più strette, quelle laterali rispetto ai grandi assi di attraversamento, impediscono l’ingresso e il transito delle pale, delle terne e dei bobcat, i quali rischiano sostanzialmente di accumulare tutta la neve contro gli stessi veicoli in sosta. Peraltro non vogliamo rischiare di causare danni alle vetture, quindi lanciamo un vero appello alla città a collaborare semplicemente spostando i propri mezzi per consentirci di lavorare. Senza la presenza dei veicoli saremmo in grado di bonificare in brevissimo tempo tutto il territorio”. Intanto a partire dall’alba di stamane i 36 mezzi mobilitati dal Centro Operativo comunale della Protezione Civile del Comune di Pescara hanno già completato la pulizia completa delle seguenti strade: via Pazienza, via Acquacorrente, via Maroncelli, via Toti, piazza San Francesco, via del Milite Ignoto, via Ragazzi del ’99, via Berardinucci, via Zara, via Filzi, via Pasolini, primo tratto di via Galilei, l’intera via Gramsci, il parcheggio di piazza Primo Maggio, il rione San Giuseppe, via Sospiri, via Canonico, il 50 per cento delle traverse di via Di Sotto, via Monte Petroso, strada vicinale Colle Cervone, strada vicinale Colle Cervone del Palazzo, via Santina Campana (secondo passaggio dopo il primo di ieri), via Corno Grande, via Carlo Alberto Dalla Chiesa (secondo passaggio dopo il primo di ieri), piazza IV Novembre, via Martiri di Cefalonia, via Orsini, zona ospedale, via Colle Caprino, traverse via Pian delle Mele,via Centorame, via Valle Fuzzina e via Valle San Mauro. Intanto, sempre il Comune di Pescara dichiara lo stato di emergenza e chiede il riconoscimento dello stato di calamità naturale a causa dell’emergenza neve. Il provvedimento è stato formalizzato nel primo pomeriggio odierno con l’approvazione della relativa delibera da parte della giunta comunale, con a Capo il Sindaco Luigi Albore Mascia - delibera che verrà ora inviata, tra gli altri, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che domani si riunirà per valutare il ‘caso’ Abruzzo. In giornata, sempre il Sindaco di Pescara ha disposto la prosecuzione della sospensione dei mercati rionali all'aperto in via Carlo Alberto Dalla Chiesa e in via Rio Sparto per domani 14 febbraio. Anche a Chieti, il Sindaco Umberto di Primio ha chiesto, nei giorni scorsi, lo stato di calamità naturale che consentirebbe, come per gli altri comuni che ne hanno fatto richiesta, di non sottostare ai vincoli imposti dal Patto di stabilità, questo stante la difficile situazione nella quale si è ritrovata la città teatina che si è vista piovere da cielo circa un metro di coltre bianca. Resta difficile la viabilità nelle contrade periferiche e in alcune zone del centro, è necessario prestare una particolare attenzione per il rischio grondaie, tetti e balconi che sono carichi di neve. Sempre a Chieti le scuole restano chiuse, il mercato anche, ma gli uffici pubblici sono e rimarranno aperti. Resta, infine, la riduzione della portata idrica già annunciata nei giorni scorsi per quanto riguarda l'Acquedotto del Giardino
Il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che questa mattina ha visitato alcune fra le zone più colpite dalle nevicate, ha voluto ringraziare ed elogiare gli uomini che da oltre 10 giorni sono impegnati per dare attuazione al Piano Neve sugli oltre 1.800 chilometri di strade di competenza della Provincia.
"Desidero ringraziare sia il Personale della Provincia che quello delle Ditte Esterne per il lavoro veramente efficace svolto in condizioni difficili, spesso proibitive – dice il Presidente Di Giuseppantonio. Un lavoro tanto più proficuo ed utile perché ci ha consentito di affrontare in maniera energica una situazione che, come ribadito da esperti e meteorologi, ha presentato i caratteri della eccezionalità. Un ringraziamento particolare rivolgo al vice Presidente nonché assessore alla viabilità Antonio Tavani che ha seguito e coordinato gli interventi 24 ore su 24: a volte siamo stati costretti a prendere decisioni difficili, come chiudere una strada, ma lo abbiamo fatto sempre dopo aver esperito ogni tipo di intervento con uomini e mezzi e soprattutto quando si è trattato di salvaguardare l’incolumità delle persone. Ritengo – conclude il Presidente Di Giuseppantonio - che il Piano Neve predisposto da questa Amministrazione nel suo complesso abbia funzionato, pur con le inevitabili sbavature: per il futuro siamo pronti a potenziarlo e ad integrarlo affinché sia ancora più efficace in relazione alle esigenze di viabilità e di sicurezza".
Da domani, a Lanciano, riprenderanno regolarmente le lezioni in tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado, comprese le attività dei Nidi d’Infanzia, presenti sul territorio comunale. Lo fa sapere la segreteria di Palazzo di Città: "si stanno effettuando tutti gli interventi possibili per ripristinare una situazione di piena normalità in Città - dice il Comune - in queste ore, ininterrottamente, su tutto il territorio comunale, sono in corso operazioni di sgombero della neve accumulatasi con le forti precipitazioni dei giorni scorsi".