«La Regione Abruzzo, come ha sempre fatto, dall’inizio della fastidiosa problematica “Bolkestein” (direttiva dell'Unione Europea relativa ai servizi nel mercato europeocomune) utilizzerà ogni azione possibile ed impossibile per la salvaguardia del comparto balneare» – con queste parole l’Assessore regionale con delega al demanio marittimo Nicola Campitelli ha iniziato il suo discorso all’sit-in in difesa dei balneari a Pescara.
«Questo settore è costituito da circa 800 micro imprese a conduzione familiare che rappresentano la punta di diamante dell’economia e del turismo regionale. La salvaguardia delle concessioni attuali è un obbligo primario di tutela del sistema turistico balneare, dove grandi lavoratori con passione e sacrificio hanno contribuito in maniera decisiva allo sviluppo della costa, quindi e non può essere frainteso con la comune accezione di “protezione della lobby balneare”». Durante l’intervento ha anche ricordato l’attenzione sul tema del governo regionale e l’ultima iniziativa che il Governo centrale ha messo in campo: «La Regione Abruzzo ha sempre supportato i comuni per l’applicazione delle varie proroghe di durata delle concessioni emanate dal Governo, in ultimo l’iniziativa del Ministro Centinaio sulla riforma complessiva del sistema concessorio e l’estensione della durata di 15 anni.» L’intervento si è concluso con queste parole: «Spero che questo nostro incontro possa stimolare l’attenzione del Governo centrale su questa importante tematica economica-sociale per “salvaguardare” l’impegno, lavoro e sacrificio delle aziende balneari. Al fine di maturare un rapporto di proficua collaborazione per migliorare e potenziare l’habitat e il sistema turistico costiero».