"In occasione della consegna dei beni di prima necessità alla Caritas di Fossacesia raccolti dal Circolo PD Terre dei Trabocchi durante il periodo natalizio, si è toccato con mano il bisogno di una “maggiore partecipazione sociale” ed è emerso, purtroppo, che sempre più famiglie nel nostro comune riscontrano gravi difficoltà economiche, tant'è che con la pandemia le richieste di assistenza gestite dalla Caritas parrocchiale sono quasi raddoppiate".
Così in una nota il Pd Partito Democratico Terre dei Trabocchi Fossacesia, Mozzagrogna, Rocca S. Giovanni, Santa Maria Imbaro, che parla di un dato confermato anche a livello nazionale dal rapporto 2021 di Caritas, su povertà ed esclusione sociale dal titolo “Oltre l’ostacolo”, che afferma l’aumento nel 2020 di circa il 44% in più di “nuovi poveri”, per effetto diretto o indiretto della pandemia, che si siano rivolti al circuito Caritas.
“Siamo molto preoccupati dal crescente disagio sociale ed economico che si sta verificando anche nel nostro comune e mai come ora è necessario fare fronte comune per contrastare la povertà” affermano Massimiliano Natale e Antonella Rotondo della segreteria del circolo locale.
“Le raccolte alimentari e di beni di prima necessità, seppur siano iniziative lodevoli non bastano perché è necessario monitorare costantemente la situazione e individuare azioni concrete ed efficaci, attraverso un tavolo che riunisca tutti gli attori istituzionali, economici e sociali della nostra comunità”.
La proposta del circolo è intanto di ripristinare l’iter in comune del “Tavolo Sociale Permanente”, una esperienza positiva promossa nel 2013 dalla Giunta Stante, in cui periodicamente si riunivano tutti i portatori di istanze sociali (la Parrocchia, la Caritas, le Associazioni sportive, culturali, del terzo settore) per monitorare e programmare insieme le azioni da porre in essere di concerto con l'Istituzione comunale.
“Ringraziamo la Caritas, i suoi volontari e tutti coloro che ogni giorno donano il proprio tempo agli altri, perché il loro lavoro è preziosissimo, ma va tutelato e favorito con azioni amministrative più incisive” conclude Fabrizio D’Amario, membro della Segreteria provinciale. “Per troppo tempo gli attori sociali hanno lavorato a compartimenti stagni, è arrivato il momento, soprattutto in questo periodo, di mettere insieme quelle persone che con le loro esperienze, professionalità e risorse, possono trovare soluzioni per migliorare la qualità della vita di molte famiglie”. --