27 febbraio 2012. Presentato questa mattina, a Chieti, l'importante Progetto:“Home Care Premium – Progetti innovativi e sperimentali di assistenza" rivolto a persone non autosufficienti titolari di pensione INPDAP. "L’Amministrazione del Sindaco Di Primio – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali, Emilia De Matteo – proseguendo nel solco intrapreso fin dal suo insediamento teso a favorire ed incrementare le attività socio-assistenziali sul territorio, ha aderito come partner al progetto “Home Care Premium – Progetti innovativi e sperimentali di assistenza”. Da un’analisi del Piano Sociale del Comune, infatti, emerge la crescente necessità di offrire assistenza alle persone anziane non autosufficienti all’interno del proprio nucleo familiare. E’, pertanto, necessario pervenire a un ampliamento della platea di destinatari del servizio domiciliare avendo, in tal modo, la possibilità di individuare nuovi possibili fruitori e offrire, ad un bacino più ampio di utenza, interventi volti a favorire la residenzialità degli stessi, facilitarne la permanenza nel proprio domicilio prevedendo interventi differenziati a seconda delle situazioni personali e familiari e delle necessità assistenziali di ciascuno.Il progetto in questione, che si avvale di fondi messi a disposizione dall’INPDAP e che sarà gestito dalla Cooperativa Sociale onlus di Lanciano SAMIDAD, prevede un finanziamento complessivo di 209.500,00 Euro di cui 188.000,00 Euro a valere sui fondi INPDAP e 21.500,00 Euro a carico della Cooperativa SAMIDAD mentre non è prevista alcuna quota di compartecipazione a carico del Comune di Chieti. Mi preme sottolineare che si tratta di un progetto che contiene aspetti innovativi e strumenti di eccellenza nella gestione dei servizi domiciliari socio-sanitari a favore di persone non autosufficienti titolari di pensione INPDAP residenti a Chieti che prevede interventi assistenziali tramite un servizio di telecontrollo cui viene affiancato un servizio di assistenza materiale garantito dagli assistenti sociali e dagli operatori della Cooperativa SAMIDAD. Tutti parametri saranno valicati scientificamente dal negri sud, anch’esso partner del progetto che al termine formulerà un report contenente tutte le valutazioni del progetto”. "Come Asl di Chieti – ha dichiarato il Dott. Emidio Mastrovecchio, Direttore del Distretto Sanitario di Chieti – siamo onorati di poter partecipare a tale progetto. Lavorare in sinergia offre una maggiore garanzia riguardo ai bisogni emergenti di una categoria della popolazione. Attraverso l’Unità Valutativa Multidimensionale (UVM), verrà definito un percorso assistenziale e la stesura di un piano individualizzato, proposto dal medico di medicina generale o dal Dirigente medico del presidio ospedaliero in caso di dimissione protetta”. "E’ sempre positiva la collaborazione tra Istituzioni e Terzo Settore,- ha dichiarato Leopoldo De Lucia, Presidente della Cooperativa SAMIDAD - elemento fondamentale per buone prassi sociali. Come Cooperativa, da tempo abbiamo scelto di sviluppare il settore dell’innovazione tecnologica a costi sempre più bassi. Ed è proprio sulla tecnologia che si basa il progetto “Home Care Premium”. Accanto all’assistenza materiale fornita dai nostri operatori, gli utenti saranno monitorati h24 attraverso un braccialetto o una fascia elettronica che terranno sotto controllo i parametri vitali ed in grado anche di rilevare una caduta, consentendo quindi un tempestivo intervento. I pazienti cardiopatici saranno, inoltre, forniti di una fascia toracica in grado di inviare un elettrocardiogramma in tempo reale. Tutto ciò per offrire una risposta ai bisogni complessi dell’utenza. Per accedere al servizio, gli utenti dovranno inoltrare richiesta all’INPDAP che, a sua volta, trasmetterà l’istanza al Distretto Sanitario di Chieti per una valutazione dello stato del richiedente. Tutti parametri saranno validati scientificamente dal “Mario Negri Sud”, anch’esso partner del progetto, che al termine dell’esperienza formulerà un report contenente tutte le valutazioni del progetto.Con tale iniziativa, contiamo di fornire assistenza a circa 40 pensionati sul territorio di Chieti ma, in base ai risultati, siamo certi di poter presto espandere tale attività”.