L'edilizia scolastica e la formazione dei ragazzi al mondo del lavoro sono stati al centro dell'incontro che il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna ha avuto con il Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi e il Sen. Luciano D'Alfonso, Presidente della 6° Commissione Finanze e Tesoro del Senato svoltosi presso il Ministero a Roma.
Presenti all'incontro anche il vicepresidente della Provincia di Chieti, Arturo Scopino, il consigliere delegato all'edilizia scolastica, Davide Caporale, il Dirigente, l'Ing. Nicola Pasquini e il funzionario l'Arch. Francesco Faraone.
"Il tema dell'edilizia scolastica è un tema importante e prioritario che abbiamo inserito nella nostra agenda politica ed amministrativa.
Tra gli obiettivi che ci siamo posti c’è quello di rendere le nostre scuole più sicure e innovative perché investire nel futuro dei ragazzi equivale a potenziare il futuro della nostra società", afferma il Presidente Menna che ringrazia il Ministro Bianchi e il Sen. D'Alfonso per averli accolti ed ascoltati.
"Diversi i progetti che sono in fase di elaborazione ed ultimazione. Altri sono in corso e ci siamo già attivati nel reperire risorse al fine di proseguire l’azione di messa in sicurezza ed innovazione delle scuole. Interventi che realizzeremo grazie anche ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, prosegue Menna che sottolinea che, assieme ai dirigenti e ai funzionari, verrà valutata di volta in volta la strada migliore da seguire sia in termini economici per l'Ente sia in funzione della problematiche presenti che di rapidità di risposta al problema e all’esigenza degli Istituti scolastici.
"Il nostro obiettivo come Ente provinciale è di migliorare la qualità dei servizi scolastici che passano necessariamente attraverso l’impegno di assicurare che le strutture edilizie utilizzate rispondano appieno alle esigenze di sicurezza e di funzionalità. Esigenze che – precisa Menna - vanno di pari passo con la formazione dei ragazzi al mondo del lavoro. Riteniamo infatti che ogni risorsa impiegata per migliorare l'istruzione e la formazione rappresenti un capitale ben speso che negli anni cresce e che negli anni moltiplica i suoi effetti". "La scuola dunque - prosegue e conclude Menna – ha, tra i suoi compiti, quello di formare adeguatamente delle figure rispondenti alle richieste del mercato, stimolando le capacità, le competenze e i sogni dei ragazzi. Spetta anche agli Enti offrire ai ragazzi una scuola moderna, sicura, innovativa e aperta al lavoro”.