Mercoledì 30 Aprile 2025

Politica

Coronavirus, Quaresimale Lega: subito zona rossa a Pineto

30/03/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, Quaresimale Lega: subito zona rossa a Pineto

Il capogruppo della Lega in Regione chiede misure più stringenti per la città a tutela della popolazione

"Purtroppo i nuovi decessi che hanno coinvolto la città di Pineto (in tutto quattro), rappresentano solo la punta di un’iceberg di una diffusione molto estesa del corona-virus. Da una serie di informazioni ricevute, anche a livello informale, emerge un quadro davvero preoccupante circa la diffusione e l’ampiezza del contagio soprattutto nella frazione di Borgo Santa Maria."
E’ dunque necessario intervenire urgentemente per il bene non solo dei pinetesi, onde contenere al massimo la diffusione del virus; in questo senso l’atteggiamento di sottovalutazione o, peggio ancora,  di silente rassegnazione produce solo danni di enorme gravità, come testimoniano esperienze similari in altri Comuni Italiani.
Rivolgo pertanto un accorato appello al Sindaco di Pineto, all’assessore alla Sanità Nicoletta Verì ed al Presidente Marsilio, affinchè, ciascuno per quanto di competenza, istituiscano da subito la zona rossa a Pineto o, almeno, nella frazione di Borgo Santa Maria, con l’adozione delle conseguenti, stringenti misure di salvaguardia.
Tra queste suggerisco uno screening rapidissimo (mediante tamponi) della popolazione onde verificare l’entità del fenomeno ed adottare le misure di contenimento che il caso richiede.
Credo che la zona rossa sia l’unico rimedio praticabile se si ha a cuore la sorte dei Pinetesi e della nostra Provincia."
CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

"Il dissesto idrogeologico è una priorità per questa Amministrazione" dicono il sindaco e il presidente del consiglio comunale.

L'assessore ai Trasporti: “L’obiettivo della Regione - ha aggiunto l'assessore - è sempre quello di migliorare l’offerta di servizi a favore di pendolari e turisti”.

In concreto, l’abitazione non potrà essere pignorata se il debito è inferiore a 5mila euro, se l’immobile rappresenta l’unica proprietà del debitore, se costituisce la sua residenza e se non si tratta di un’abitazione di lusso.

Oltre 36 milioni di euro per mitigare il rischio idrogeologico