“L’ingresso di alcuni comuni soci del Civeta in Ecolan è un processo di “aggregazione naturale” visto che il consorzio intercomunale del Vastese non svolge il servizio di raccolta, trasporto e gestione dei rifiuti, che invece svolge la nostra società, ma l’ipotesi di fusione è un’idea nata nel 2016 quando facemmo un incontro per vedere se fosse possibile aggregare le due società in ottica Agir.” Così Massimo Ranieri, presidente della Ecolan Spa, che, dopo aver rilanciato la proposta in seno all’ultima Assemblea dei soci, vuole fare chiarezza e ribadire che ogni scelta dovrà comunque essere presa non da lui e nemmeno dl commissario di Civeta bensì dai sindaci soci delle rispettive realtà. Nei giorni scorsi in una nota l’assessore regionale all’ambiente, Nicola Campitelli, aveva sottolineato che “ Tale ipotesi di fusione non è stata vagliata e definita dal Governo regionale né dai consiglieri del territorio.” Ranieri pertanto interviene per chiarire il suo pensiero a riguardo: "Si tratta di un processo di eventuale aggregazione che certo non potrà essere deciso nè da Ranieri né dal Commissario del Civeta ma dovrà coinvolgere tutti sindaci del territorio sia della Ecolan che del Civeta. - dice il presidente della Ecolan spa, società che si occupa della gestione integrale dei rifiuti per 70 comuni abruzzesi - Si tratta certo di una delle possibili soluzioni – conclude Ranieri - affinché l’Agir stessa possa affidare i servizi ad una società pubblica".