“Sono stato in silenzio, in tutto questo periodo di emergenza nazionale, evitando di commentare atteggiamenti che di responsabile hanno avuto poco o niente. La Politica, per come l’intendo io, è prima di tutto capacità di dare il buon esempio. Ma, dinanzi a certi post grafici che popolano ultimamente i social della nostra Vasto, qualche considerazione va fatta. Non è questione di legittimità ma di opportunità. Trovo veramente squallido chi, in piena emergenza nazionale, con tanti Cittadini in preda alla preoccupazione ed all’incertezza sul presente e sul futuro, non ferma la macchina di una spudorata campagna elettorale.
A cosa serve marchiare con il simbolo di un partito un provvedimento assunto in piena emergenza e, tra l’altro, chiesto a gran voce da tutte le forze politiche? Certamente è utile ai Cittadini per chiarire da che parte sta l’irresponsabilità di chi specula sulle difficoltà e sulle preoccupazioni delle persone. Dispiace per i Vastesi che meritano, senza dubbio, una classe politica in grado di impiegare tutte le proprie energie per dare risposte concrete ai Cittadini, anziché sprecarle nel fare una campagna elettorale francamente fuori luogo. E dispiace per gli elettori di quel partito che, oltre a subire, come tutti, il peso delle difficoltà economiche, lavorative ed esistenziali di questo difficile momento, sono costretti a prendere atto della distanza siderale che li separa dal cinismo di chi li rappresenta, evidenziata da certe discutibili scelte comunicative. Politica è, innanzitutto, responsabilità: capacità di stare vicino alle persone, con sobrietà, serietà e concretezza. Non è solo questione di stile, ma di rispetto”. È quanto dichiara Marco di Michele Marisi, segretario cittadino di Fratelli d’Italia, rispetto al manifesto social del Pd di Vasto sull’attribuzione di meriti circa gli aiuti alle fasce deboli stanziati dal Governo per l’intero Paese.