“Ho trovato una bella accoglienza - sottolinea - d’altra parte conoscevo già diversi colleghi che avevo seguito come tutor alla Scuola di specializzazione. Desidero offrire a ognuno di loro la possibilità di crescere e sviluppare una particolare competenza, seguendo una delle attività che caratterizzano il nostro lavoro. Credo che il coinvolgimento attivo e la responsabilizzazione diffusa siano elementi fondamentali per mettere su un team coeso, ben formato, professionalmente qualificato e che opera in un clima sereno”. Fare scuola, dunque, per garantire continuità nell'assistenza di qualità: questa la motivazione forte che traspare dalle parole del nuovo primario, impegnata a disegnare l’organizzazione interna della Cardiologia e al tempo stesso a dare subito nuovo impulso all’attività impiantistica e in generale a elettrostimolazione ed elettrofisiologia. “Sono certa che riusciremo a fare un buon lavoro con la collaborazione di tutti dentro e fuori il reparto” aggiunge Nanda Furia, che questa mattina si è già presentata alla Direzione medica e ai primi colleghi, con l’idea di conoscere gli altri nel giro di qualche giorno, per stabilire con i vari reparti quella collaborazione efficace che concorre a fare la buona sanità. Lei ci crede molto, ed è già all’opera per fare la sua parte