La professionista, risultata prima nella graduatoria stilata dalla Commissione giudicatrice, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, e le successive specializzazioni in Anestesia e Rianimazione e in Medicina Legale, presso l’Università “D’Annunzio”. Negli anni ha perfezionato la propria formazione con la partecipazione a diversi corsi, come la rianimazione neonatale, le emergenze cardio-respiratorie, donazione e prelievo di organi. Inoltre ha conseguito il Master di II livello in Direzione e Management delle Aziende Sanitarie.
Attualmente è in servizio presso l’ospedale “SS. Annunziata” di Chieti, dove, oltre alle attività legate alle tecniche di anestesia generale, locale, combinate, e intubazioni, ha sviluppato particolari competenze ed esperienza in Terapia Intensiva, nell’Emergenza intraospedaliera, nella Donazione e Prelievo d’organo e in ambito anestesiologico in tutte le branche chirurgiche e in terapia antalgica, contribuendo all’organizzazione del Servizio di Parto Analgesia e della Preospedalizzazione. Come referente della Qualità ha espresso ottime capacità in ambito di Risk Management e Governo clinico, interessandosi di sicurezza del paziente e di gestione del rischio, e implementando protocolli e buone pratiche cliniche. La sua formazione di medico legale l’ha spinta ad approfondire tematiche quali la responsabilità professionale penale e civile, e gli aspetti normativi inerenti le diverse pratiche anestesiologiche-rianimatorie.
Al nuovo primario sono richieste competenze, anche manageriali, necessarie per favorire il ricorso appropriato ai diversi regimi assistenziali, la creazione di nuovi percorsi per il paziente, l’utilizzo pieno ed efficiente della sala operatoria. Fin qui la parte strettamente connessa al profilo professionale, a cui vanno ad aggiungersi altre abilità comunque necessarie, quali saper condurre una comunicazione "difficile" con i familiari, la pianificazione della formazione degli operatori, la valorizzazione dei professionisti, e la capacità di usare la leva della motivazione.
“C’è necessità di creare un buon clima interno - mette in chiaro il Direttore generale della Asl Thomas Schael - per dare la giusta carica al team e garantire condizioni di lavoro ottimali. L’ospedale di Vasto è connotato da una forte vocazione chirurgica, e abbiamo bisogno di crescere con i volumi di attività. E’, perciò, fondamentale il ruolo di Anestesia e Rianimazione, anche dal punto di vista della capacità di mantenere rapporti di proficua collaborazione con le altre unità operative. Alla dottoressa giungano, allora, i più sinceri auguri di buon lavoro ”.