Per la complessità dell'assistenza prestata e la natura delle patologie trattate, il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti ha scelto di dare priorità a una realtà che rappresenta un fondamentale punto di riferimento per i malati oncologici e le loro famiglie. La struttura, aperta otto anni fa, assiste 700 pazienti per le cure palliative domiciliari, 200 per la nutrizione artificiale e, in media, 210 ricoverati ogni anno, contando su un'équipe di 14 unità tra medici e infermieri. Al manager sono state illustrate anche le attività di altra natura che si svolgono ad “Alba chiara”, come gli eventi culturali aperti alla città e le terapie occupazionali che impiegano l'arte, la musica e la coltivazione dell'orto, attività quest'ultima che regala grandi soddisfazioni in termini di raccolto. Come l'olio extravergine di qualità, di cui è stato fatto un omaggio al direttore. Prima di approdare a Lanciano, Schael ha visitato l'ospedale di Ortona, accompagnato dal responsabile Fernando Di Vito. Molto stimolante il confronto avuto con l'équipe al lavoro in sala operatoria. La giornata è proseguita con la visite ai distretti sanitari di Villa Santa Maria, Lama dei Peligni e Lanciano. Non è mancato, nella città frentana, uno spazio riservato al Presidio sanitario penitenziario, dove è stato accolto dalla direttrice Lucia Avantaggiato e dal responsabile dell'unità operativa Asl di Sanità penitenziaria, Francescopaolo Saraceni.