I carabinieri di Scanno, al termine di una rapida indagine, hanno denunciato per accensioni ed esplosioni pericolose e detenzione abusiva di munizioni un commerciante 39enne del luogo
I carabinieri di Scanno, al termine di una rapida indagine, hanno denunciato per accensioni ed esplosioni pericolose e detenzione abusiva di munizioni un commerciante 39enne del luogo.
Ieri pomeriggio alle 17:30 circa, una signora aveva allertato i carabinieri di Scanno perché aveva udito alcuni spari e ad un certo punto aveva visto infrangersi una finestra della sua abitazione. Giunti sul posto i carabinieri avevano rinvenuto sul davanzale di quella finestra un’ogiva. Pertanto visto approssimativamente il luogo da cui il colpo potesse essere stato sparato, si sono diretti in quel luogo. Li sul posto i militari avevano incontrato il commerciante, di cui sapevano che deteneva legalmente alcune armi, pertanto gli avevano chiesto contezza delle esplosioni che poco prima erano state udite. Il commerciante aveva inizialmente riferito che aveva esploso dei vecchi petardi ma, incalzato dai carabinieri, poco dopo aveva confessato che, in realtà, aveva posizionato nel cortile di casa sua un pannello di alluminio ed aveva tirato al bersaglio alcuni colpi con la sua pistola regolarmente detenuta. Nel corso della perquisizione i carabinieri avevano rinvenuto e sequestrato la pistola, 264 cartucce dello stesso calibro, di cui 64 non denunciate e 12 bossoli esplosi. Nel medesimo contesto i carabinieri avevano ritirato cautelativamente altri 2 fucili e le relative munizioni regolarmente detenute.