Denunciati dai carabinieri due trentenni e recuperata la refurtiva.
Ieri sera i carabinieri di Scanno, a conclusione di un’attività di indagine, hanno denunciato per furto in abitazione in concorso due persone, un uomo M.A. di circa 35 anni ed una donna A.D. di circa 30 anni, entrambi da poco domiciliati a Villalago in un’abitazione di proprietà del padre del ragazzo.
Arrivati a Villalago lo scorso mese di aprile, erano stati notati subito dai Carabinieri, che conoscono praticamente tutti gli abitanti del piccolo comune montano. A destare l’interesse dei militari, il fatto che non avessero un lavoro stabile.
La svolta è arrivata ieri pomeriggio quando erano arrivate diverse richieste di sopralluogo di furto da alcune persone che hanno casa per le vacanze a Villalago ed una volta giunti nel borgo montano per trascorrere qualche giorno di relax avevano trovato le finestre forzate ed avevano constato il furto di televisori, quadri, orologi da muro, macchine fotografiche, binocoli, biciclette, capi di abbigliamento, generi alimentari, vini e liquori, complementi d’arredo ed utensili vari.
Altro elemento interessante il fatto che i furti fossero avvenuti tutti nella parte alta del paese, in alcuni casi raggiungibile solo a piedi e tutte le case derubate erano a non più di 50 metri circa da quella dei due sospettati.
Pertanto ieri pomeriggio, con una scusa, i carabinieri sono andati a casa dei due ed avuto accesso all’abitazione hanno notato numerosi oggetti riconducibili ai furti segnalati poco prima. Pertanto i due, messi alle strette, hanno confessato tutti i furti commessi nel borgo, almeno nove, riferendo che i generi alimentari gli servivano per vivere, tutti gli altri oggetti gli avrebbero rivenduti nei mercatini dell’usato di Roma.
I due sono stati denunciati in concorso per tutti i furti commessi, la merce rinvenuta è stata sequestrata in attesa di essere riconsegnata ai legittimi proprietari, che sono invitati presso la Stazione Carabinieri di Scanno per il riconoscimento della refurtiva e la riconsegna.