Questa mattina sono stati donati 14 quintali di derrate alimentari alla Caritas della parrocchia di Sant’Antonio, un record per la Befana del Vigile, giunta alla XXI edizione. La polizia locale ha raccolto, dai primi di gennaio, prodotti di prima necessità, altri per l’igiene personale e della casa, merito anche di un imprenditore del posto, 80 chilogrammi di frutta e verdura fresca, donata dagli ambulanti del mercato di via Lucania e consegnata ieri ai volontari della Caritas, oltre 360 bottiglie d’acqua e numerose scatole di pannoloni per gli anziani. La Caritas preparerà dei pacchi da destinare alle famiglie più indigenti di Montesilvano. Oggi alla consegna hanno partecipato il sindaco Ottavio De Martinis, l’assessore alle Politiche sociali Barbara Di Giovanni, il comandante Nicolino Casale, il vice brigadiere Roberto Marzoli, quest’ultimo ha coordinato fin dalla prima edizione l’iniziativa benefica. Presenti anche altri agenti della polizia, l’ex comandante Sergio Agostinone e i volontari della Caritas. "Un ringraziamento particolare alla polizia locale – dice il sindaco Ottavio De Martinis - e alla generosità dei montesilvanesi. Quest’anno sono state superate tutte le aspettative e 14 quintali di derrate raccolte rappresentano una città dal cuore grande e sensibile, anche in questa occasione i montesilvanesi hanno dimostrato di essere presenti per sostenere i più bisognosi. Possiamo dire senza dubbio che questa raccolta è stata in tre giorni una straordinaria gara di solidarietà. La Befana del Vigile è una iniziativa di grande pregio, di alto valore solidaristico che qualifica, ulteriormente, la nostra polizia locale". "Siamo davvero molto felici di questo clima di solidarietà che si è respirato durante la Befana del Vigile – afferma Barbara Di Giovanni – , con la donazione di oggi alla Caritas sono stati garantiti beni alimentari e di prima necessità ai cittadini in condizione di fragilità economica, in particolare nei confronti delle persone e delle famiglie in grave difficoltà anche in seguito all’emergenza Coronavirus". "La colletta di alimenti di prima necessità (pasta, riso, farina, acqua, olio, tonno, caffè, pelati e altri alimenti in scatola) è destinata a oltre cento famiglie di Montesilvano – afferma il comandante Nicolino Casale . Un risultato eccezionale, considerando la pandemia in corso. Le donne e gli uomini della polizia locale sono stati solo una strumento perché la sfida è stata vinta dai montesilvanesi che hanno risposto in maniera esemplare". "Siamo molto contenti di poter distribuire le derrate raccolte alle famiglie, che in questo periodo di emergenza sanitaria e di crisi economica necessitano di provviste alimentari - afferma il vice brigadiere Marzoli - . Negli anni passati abbiamo contribuito ad aiutare case famiglie e altre associazioni, ma quest’anno a causa del Covid numerose persone sono state messe a dura prova, alcune hanno perso il lavoro e sono in difficoltà. Ci siamo sorpresi nel vedere anche giovani coppie e imprenditori contribuire alla raccolta e per questo li ringraziamo".