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Chieti, spese contenute e solidarietà le parole d'ordine per un Natale accogliente

07/12/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Chieti, spese contenute e solidarietà le parole d'ordine per un Natale accogliente

Sabato prossimo l’accensione delle luminarie. Deciso dal comune anche un fondo solidale per gli operatori con i codici Ateco più in difficoltà.

Saranno accese ufficialmente sabato 12 dicembre le luminarie del Natale 2020 che l’Amministrazione ha scelto di dare alla città, condividendo con il comparto del Commercio l’esigenza di associare agli addobbi sobrietà ed economicità di spesa. Stamane la presentazione di questa e delle altre iniziative in cantiere per il Natale e a sostegno del settore colpito dalla crisi, con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, i consiglieri Vincenzo Ginefra e Damiano Zappone di Chieti c’è e Silvia Di Pasquale e Gabriella Ianiro, Valerio Giannini e Giovanni Desiderio di Chi Ama Chieti. “Chieti avrà le sue luminarie, ma questa iniziativa sarà a risparmio per ragioni etiche e morali nei confronti della cittadinanza – così il sindaco Diego Ferrara – Abbiamo scelto di fare addobbi visibili e presenti sul territorio cittadino, dopo aver interloquito lungamente con i commercianti, sia associazioni che singoli, sulle modalità che ci avrebbero consentito di rappresentare al meglio l’esigenza di abbellire le vie per le feste e di stare vicino a quanti stanno vivendo, anche nel comparto, la difficoltà del momento. Il tavolo del commercio ha convenuto con le esigenze dell’esecutivo che questo sarà un Natale solidale, sobrio nei toni e nelle spese, sicuro e utile”. “Abbiamo puntato a rendere la città più bella e vicina, lavorando insieme all’assessorato al Commercio e ai gruppi consiliari di maggioranza– spiega il vicesindaco Paolo de Cesare - Abbiamo fatto un’attività attenta di ascolto sia dei singoli commercianti che con il tavolo permanente prima di arrivare alla scelta di limitare le spese per le luci, investendo anche una quota di fondi rinvenuti in bilancio per l’istituzione di un fondo a vantaggio della categoria più provata. Un gesto di consapevolezza e condivisione, così come abbiamo fatto con il conto corrente bancario di Chieti Sostiene dedicato alla città e tramite cui si possono aiutare cittadini in difficoltà temporanea e a cui la Giunta versa una quota delle proprie indennità attraverso i bonifici. Come Comune capoluogo di provincia e rispetto a quanto fatto da altre città, la spesa per le luminarie è davvero minima, ma le luci sono su gran parte del territorio. A Chieti alta saranno lungo Corso Marrucino, via Marco Vezio Marcello, piazza Trento e Trieste, via Pollione, via Ravizza, via Arniense (compresa piazza Matteotti), via Priscilla, via Spaventa. Per quanto riguarda Chieti Scalo, le luci saranno in viale Benedetto Croce, via Colonnetta, via Scaraviglia, via de Virgiliis, Viale Abruzzo, piazza del Santissimo Crocifisso. Oltre alle luminarie saranno allestiti due alberi di Natale luminosi, uno di 10 metri a piazzale Marconi a Chieti Scalo e uno di 6 a Piazza Vico. In più, per la prima volta, avremo la filodiffusione in tutta la città, sia sul corso principale, con 34 casse che a Chieti Scalo con 16 e dei Babbi Natale andranno a distribuire piccoli doni ai bambini. Addobbi per accogliere in città e creare l’atmosfera in questo Natale segnato dalla pandemia, che accenderemo sabato pomeriggio, quando tutti i negozi saranno riaperti, con la massima premura perché lo shopping avvenga in sicurezza. Accanto a queste attività promuoveremo solidarietà concreta, istituiremo un fondo a sostegno dei codici Ateco più provati dal lockdown: con un bando imminente a loro andranno somme ricavate dal bilancio. Parimenti, su iniziativa dei gruppi Chi ama Chieti e Chieti c’è, abbiamo ricevuto l’invito a promuovere condizioni particolari anche per la sosta, che saranno oggetto di un ordine del giorno che arriverà al prossimo Consiglio comunale per l’approvazione”. “Stiamo vivendo tutti un momento difficile, fatto di sacrificio, ma anche di presenza e azioni – conclude l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – L’indirizzo di questa Amministrazione è quello di voler, compatibilmente con le restrizioni vigenti, consentire ai commercianti di avere un Natale il più normale possibile. A questo servono le luci e i colori, ma anche il fondo che sarà un sostegno alle fasce più colpite dalla crisi pandemica, insieme alla piattaforma online pensata per far continuare le vendite in ogni momento e la spesa a casa, al fine di dare ulteriori servizi alla cittadinanza”. “Una sospensione del pagamento durante alcuni giorni delle feste natalizie è quanto chiediamo nel nostro ordine del giorno sia in una porzione del centro di Chieti, che a Chieti Scalo – chiedono i capigruppo di Chi Ama Chieti e Chieti c’è, Silvia Di Pasquale e Vincenzo Ginefra – Vogliamo che la città diventi un vero e proprio centro commerciale naturale, in modo che tutti i prefestivi e i sabati ricompresi in questo periodo, sia agevole trovare posto per fare compere in città e frequentare i nostri negozi che sono rimasti chiusi a causa delle restrizioni. Un provvedimento per dare benefici sia al commercio che alla cittadinanza che potrà scegliere di acquistare a Chieti”.

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