Il Comune di Pescara con un atto di indirizzo politico amministrativo, di iniziativa del Consiglio comunale, muove un deciso passo in avanti nel percorso di salvataggio del complesso turistico-sportivo delle piscine Le Naiadi. Lo fa proponendosi, nell’immediato, nelle vesti di gestore a termine degli impianti, al massimo per un biennio, allo scopo di favorirne la riapertura e il superamento dell’attuale fase di stallo che grava sugli utenti, tra queste le compagini di pallanuoto che partecipano ai campionati in corso, e sui lavoratori.
L’assemblea civica, riunitasi in videoconferenza nel pomeriggio in una seduta straordinaria monotematica, ha infatti approvato un ordine del giorno che invita il Sindaco e la Giunta comunale a porre in essere le migliori pratiche per giungere alla definizione di un accordo con l’ente proprietario, ossia la Regione Abruzzo, rappresentato durante i lavori odierni dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, dall’assessore regionale al Bilancio, Patrimonio e Sport, Guido Quintino Liris, e dai consiglieri, tra gli altri, Vincenzo D’Incecco, Antonio Blasioli e Guerino Testa. Un intervento che, negli obiettivi, andrebbe a coprire l’arco temporale che separa dall’eventuale affidamento a quei privati che si aggiudicassero l’auspicata gara di evidenza pubblica collegata alla procedura di project-financing attualmente in fase istruttoria.
Aprendo i lavori il sindaco Carlo Masci ha affermato che "ogni ragionamento non può prescindere dall’immediata riapertura degli impianti. E’ una gestione complessa quella de Le Naiadi, ma non possiamo non scendere in campo per collaborare con la Regione. Ci poniamo con umiltà ma anche con concretezza per parlare della gestione subito, a beneficio delle società sportive e dei cittadini, ma anche della proprietà al Comune di Pescara, perché sono convinto che con la Regione l’obiettivo è quello di marciare insieme verso una soluzione condivisa. In questo senso siamo disponibili e pronti a recepire qualsiasi contributo".
L’atto, illustrato in apertura dei lavori dal capogruppo della Lega in Regione Vincenzo D’Incecco, indica infatti nell’immediata riapertura de Le Naiadi l’obiettivo prioritario, da attuare coinvolgendo una società partecipata dal Comune individuata nella “Pescara Multiservice”, in collaborazione con Pescara Energia per le funzioni di carattere energetico. Un passaggio centrale sarà, a questo fine, la convocazione in tempi molto brevi di un tavolo tecnico Comune-Regione, istituito ad hoc, che dovrà dar vita a un confronto sui passaggi da realizzare per giungere alla definizione dell’iter sotto il profilo amministrativo. Lo ha dichiarato lo stesso assessore regionale Guido Liris affermando . Per il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, "Non va in alcun modo dato per scontato che si debba passare per il tramite di un progetto di finanza; si può pensare infatti anche a una gestione pubblica, a patto che questa sia produttiva e sostenibile, perché credo che gli investimenti mai debbano essere solo pubblici e i proventi solo privati. Se il soggetto pubblico si dimostra in grado di farlo, questa possibilità non va esclusa a priori".
Il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli ha sostenuto che : "Il testo dell’atto di indirizzo discusso in aula non esclude, infine, la possibilità di risorse pubbliche straordinarie (Programmi dello Stato e comunitari di riqualificazione urbana, lo stesso Recovery Plan) per ampliare l’offerta de Le Naiadi dal punto di vista dell’offerta sportiva, culturale e ricettiva; tutto questo tenendo conto, evidentemente, dello strumento di indirizzo urbanistico “Masterplan Porta Nord”. Durante il Consiglio, al quale hanno preso parte anche i rappresentanti sindacali de dipendenti coinvolti dalla crisi, sono stati ascoltati anche i rappresentanti delle società sportive".