Il momento centrale è stata la presentazione del progetto CUAV (Centro Uomini Autori di Violenza), un'iniziativa innovativa dell'ADS 11 Frentano che mira a prevenire e interrompere il ciclo della violenza, aiutando gli uomini responsabili a prendere consapevolezza dei loro comportamenti e adottare atteggiamenti adeguati. Il progetto prevede un servizio di ascolto e consulenza, con figure professionali qualificate, in un contesto riservato e appartato per garantire la riservatezza necessaria.
"Come Amministrazione comunale abbiamo deciso di destinare dei locali in contrada Stanazzo per offrire un ambiente isolato e riservato, considerata la delicatezza del tema", spiega l’assessore alle Politiche Sociali, esponente della Lega, Cinzia Amoroso, promotrice e ideatrice sin dal suo insediamento del progetto.
"Sul nostro territorio si è manifestata la necessità di affrontare, e laddove possibile correggere, certi comportamenti, attraverso interventi integrati e centrati sulla problematica della violenza domestica. Il progetto CUAV è stato ideato come un percorso di ascolto e consulenza rivolto agli uomini che desiderano migliorare le loro relazioni, lavorando su atteggiamenti violenti e di abuso". "L’obiettivo principale del CUAV – continua Amoroso – è prevenire e interrompere la violenza, scongiurando la recidiva, con programmi strutturati per aiutare i responsabili di queste azioni a prendere consapevolezza e adottare comportamenti adeguati. È essenziale garantire la priorità alla sicurezza e ai diritti delle vittime, mantenendo un contatto costante con i servizi di sostegno. Il convegno di domani sarà una preziosa occasione di sensibilizzazione e informazione, coordinata con il lavoro di rete degli operatori specializzati, per rendere pubblico questo importante progetto".
L'evento è stato anche un'importante occasione di formazione per assistenti sociali e avvocati, con crediti formativi riconosciuti. Sono stati approfonditi i vari aspetti della violenza di genere, dall'importanza di una risposta integrata e di rete, alla necessità di garantire priorità alla sicurezza e ai diritti delle vittime.
Complessivamente, il convegno si è rivelato un momento prezioso di sensibilizzazione e condivisione di buone pratiche per contrastare la violenza di genere, con un focus innovativo sulla responsabilizzazione degli uomini autori di abusi attraverso il progetto CUAV.