"L’ Unione Sindacale di Base, in relazione al DPCM del 4/3/2020 con il quale il governo sospende le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia fino al 15 marzo, chiede che venga predisposta la copertura economica ed il pagamento nel mese corrente delle ore non lavorate nei servizi scolastici in appalto, allo scopo di garantire la continuità salariale con copertura al 100% delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori." E' quanto si legge in una nota dell' USB Abruzzo dove l' Unione Sindacale specifica che la comunicazione è stata inoltrata alle amministrazioni comunali di Chieti, Pescara, San Vito Chietino, Francavilla e alle aziende esterne dove USB Abruzzo rappresenta i lavoratori scolastici delle ditte in appalto. L' Unione Sindacale di Base chiede contestualmente un incontro urgente per affrontare il piano della tutela salariale per gli operatori impiegati nei servizi scolastici in appalto, nel caso la chiusura delle scuole dovesse prolungarsi oltre la data del 15 marzo 2020. "USB - si legge nella nota - ribadisce che deve essere garantito il mantenimento del salario a tutte le lavoratrici e lavoratori soggetti a sospensioni o interruzioni dell’attività lavorativa, a partire dagli appalti e subappalti, anche con l’intervento degli enti committenti o delle imprese, con ricorso agli ammortizzatori sociali. Non accettiamo che il costo di questa nuova crisi ricada sui soliti noti e che se ne approfitti per ridurre diritti e garanzie sociali, anche bloccando il diritto a manifestare e scioperare".