È stato inaugurato ieri il tanto atteso monumento dedicato a Modesto della Porta, il celebre poeta sarto di Guardiagrele, che ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura e nella storia del suo paese natio. L'opera, situata in via Orientale, ritrae il poeta seduto su una panchina, con la sua inseparabile sigaretta tra le labbra, mentre alle sue spalle è possibile ammirare un bellissimo panorama.
Realizzato in bronzo dallo scultore Michele Montanaro, con la preziosa collaborazione del fabbro guardiese Giuseppe Marrone, l’opera è stata realizzata su iniziativa dell’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese con il contributo della Regione Abruzzo. La sua inaugurazione ha rappresentato il culmine di quattro giorni di eventi, organizzati dall'Ente Mostra in collaborazione con l'amministrazione comunale, che hanno coinvolto l'intera comunità. Mostre, momenti musicali, le poesie dialettali più famose declamate dall’attore Fabio Di Cocco, gli aspetti sconosciuti della personalità di Modesto della Porta messi in evidenza nel seminario “Modesto della Porta tra mito e realtà”.
Un seminario di grande interesse con il professor Mario Palmerio autore di una biografia, ed i professori Mario Cimini ed Emiliano Picchiorri dell’Università D’Annunzio che hanno evidenziato la levatura del poeta guardiese al quale sono state dedicate anche tesi di laurea.
“Abbiamo coinvolto anche le scuole, perché non dimentichiamo, che uno dei nostri obiettivi è quello di non far morire la lingua dialettale. Nel dialetto c’è storia, ci sono radici, c’è cultura” ha sottolineato Gianfranco Marsibilio, presidente dell’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese ricordando il concorso di poesia dialettale organizzato ogni anno, intitolato proprio a Modesto della Porta. La cerimonia di inaugurazione è stata una festa. Un grande applauso e la banda cittadina nel momento in cui è stato mostrato il monumento apprezzato subito da tutti e diventato oggetto di selfie e foto ricordo.