Giovedì 19 Settembre 2024

Attualità

In italia una musicista precaria, oggi una stimata concertista e insegnante in Inghilterra

02/10/2019 - Redazione AbruzzoinVideo
In italia una musicista precaria, oggi una stimata concertista e insegnante in Inghilterra

Lisa De Simone 36 anni di Lanciano, violinista con un background di studi e di ricerca alle spalle enorme pur essendo giovanissima, ha scelto otto anni fa di andare via dall’Italia ed ha lasciato l’Abruzzo per inseguire i suoi sogni, continuare a studiare musica, suonare ed insegnare.

Si parla tanto di “Cervelli in fuga”dall’Italia “ma questo modo di dire non potrà mai far capire fino in fondo tutta la tristezza di chi non riesce a trovare nel nostro Paese la giusta gratificazione ai propri studi, al proprio talento e non vedendo un futuro qui fugge via, deluso e amareggiato, con il dolore di lasciare la propria terra, i propri affetti.
Lisa De Simone 36 anni di Lanciano, violinista con un background di studi e di ricerca alle spalle enorme pur essendo giovanissima, ha scelto otto anni fa di andare via dall’Italia ed ha lasciato l’Abruzzo per inseguire i suoi sogni, continuare a studiare musica, suonare ed insegnare. Oggi Lisa è insegnante di violino in Inghilterra ad oltre 120 bambini, suona in un duo, dirige l’orchestra di un prestigioso festival e non ha mai smesso di studiare.



Occhi scuri e profondi Lisa stringe il suo violino e dal suo sguardo traspare tutto il coraggio e la fierezza di chi guardandosi indietro rifarebbe tutte le sue scelte. Lisa osserva dall’Inghilterra la sua Italia e sa che negli anni tutto è rimasto come prima nel campo musicale e soprattutto nel sistema scolastico dell’insegnamento della musica e che quindi non ci sarebbe stato posto per lei e per il suo amato lavoro. Lisa però non ha perso comunque quel filo di speranza e che un giorno lei possa tornare nella sua amata Italia, ad insegnare a bimbi Italiani, ma solo se il suo paese riuscisse a cambiare e a fare un grande passo avanti.

Lisa è nata a Milano,da madre milanese e padre abruzzese, si è trasferita a Lanciano all’etá di 6 anni. All’inizio del suo percorso musicale ha studiato alla Scuola Civica Fenaroli dove ha trovato una delle persone più importanti della sua vita, Iginia Di Florio. “E’ stata una grande insegnante per me - ci ha detto Lisa raccontandosi - ero una bimba e mi ha trasmesso la passione per lo strumento come in pochi sono in grado di fare.“ Dopo alcuni anni alla scuola Civica Lisa è entrata al Conservatorio di Pescara. Nel frattempo ha frequentato per diverse stagioni i corsi estivi dell’associazione Fedele Fenaroli di Lanciano.
A 19 anni si è trasferita al Conservatorio”Arrigo Boito” di Parma, per studiare con Luigi Mazza, secondo violino del Nuovo Quartetto Italiano, col quale ho concluso i suoi studi. Ma Lisa ha continuato ancora a studiare specializzandosi in Musica da Camera con il Maestro Luca Simoncini, violoncello del Nuovo Quartetto Italiano. “Senza nulla togliere agli altri maestri Luca è stato per me quello fondamentale - dice Lisa - devo a lui tutto quello che sono come musicista e , oggi lo posso dire, anche come insegnante.
Dopo gli studi Lisa De Simone si è dedicata all’attività concertistica, ha suonato in Europa e in Asia. Al momento è membro stabile della Lewes Chamber, Orchestra nella sezione primi violini. Inoltre dal 2018 Lisa dirige anche la Commissione Archi per lo Springboard Festival, un festival per la musica e le arti molto prestigioso che si tiene a Brighton, ma non finisce qui, Lisa ha fondato quest’anno, sempre a Brighton, la Bellini Academy, un’idea volta a creare una sinergia con l’Italia e ospitare delle Masterclass con musicisti italiani. I corsi si rivolgono a strumentisti ad arco di ogni etá e livello.



La violinista abruzzese inoltre ha creato il Duo MaLí, un duo classico dal cuore italiano, in coppia con Maria Grazia Gibson. Insomma un vero e proprio vulcano la nostra Lisa De Simone, ed il suo impegno trova gratificazione in Inghilterra rendendola fiera e felice, cosa che in Italia non è accaduta. “Oltre all’attivitá concertistica fondamentale per me è sempre stata la didattica - dice Lisa - sono abilitata all’insegnamento del Colourstrings che ho iniziato a studiare con a Satu Jalas- grande didatta finlandese - nipote diretta del compositore Sibelius. Ho completato i miei studi alla Coloustring School di Londra.” Il Colourstrings è un metodo per i primi livelli di apprendimento del violino ed molto utilizzato in Inghilterra, affatto in Italia.
Ma veniamo alle ragioni per cui Lisa ha lasciato la sua Patria. “Vivevo a Parma, lavoravo come violinista in varie compagini e come insegnante di strumento , ma sempre in situazioni precarie e con poche possibilitá di crescita. - Dice amareggiata Lisa - L’ambiente musicale in Italia ha sempre sofferto di mancanza di fondi, di posti stabili per i professionisti del settore. Ero giovane e mi sentivo incastrata, avevo voglia di aria fresca e di fare qualcosa che veramente mi soddisfasse. - dice La violinista - Su tutto, sentivo anche il desiderio di ripagare i miei genitori di tutti i sacrifici che avevano fatto per farmi studiare e sapevo benissimo di aver scelto un percorso tortuoso per il territorio italiano. Decisi cosí di provare a fare un anno all’estero e optai per l’Inghilterra. Tuttavia non mi aspettavo affatto di trovare cosí tante porte aperte considerato anche tutte le porte chiuse, come tanti del mio settore, che ho trovato in Italia.”
Di qui la decisione: Lisa nel 2011 ha iniziato ad inviare alcuni curricula in Inghilterra ed ha subito partecipato a 4 concorsi sul territorio inglese, visto che negli Uk non esistono le graduatorie ma si procede per curricula e titoli. Ha partecipato al concorso per un posto al Brighton&Hove Music and Arts, che ha superato con il massimo punteggio ed ha accettato la loro proposta lavorativa come insegnante di violino. “L’inizio è stato traumatico - confessa Lisa - avevo 60 allievi e dentro di me dicevo: non ce la faró mai! Avevano un metodo d’insegnamento troppo diverso dal nostro, io ero abituata ad insegnare singolarmente e invece mi sono ritrovata davanti spettacolo ben diverso. Qui in Inghilterra in ogni scuola pubblica primaria e secondaria i ragazzi possono fare lezioni di strumento, quindi noi insegnanti dei music service (piccoli conservatori locali) siamo utilizzati nelle scuole per insegnare violino, viola, violoncello , pianoforte, tromba, chitarra, qualunque strumento scelgano. Ho iniziato dunque con 60 allievi e dopo un periodo di “ adeguamento” al sistema ho avuto modo di ampliare la mia classe e sono passata ad insegnare una media di 120 allievi per anno.”



Sul tema del l’insegnamento della musica a scuola Lisa è molto critica nei confronti dell’italia: “L’educazione musicale/strumentale per i bambini è praticamente inesistente - Dice Lisa - parlo di tutto quello che c’è (o dovrebbe esserci) prima di una didattica strumentale attiva nelle scuole primarie e secondarie. Si, ci sono le medie ad indirizzo musicale, ma diciamoci la veritá, quante sono? Un bambino di 6 anni, desideroso di imparare uno strumento, deve andare privatamente oppure in scuole comunali (forse), dove esistono. E se esistono, si sa, spesso, per i piú disparati motivi, non funzionano benissimo. Io, se fossi un genitore, non sarei felice di pagare anni di lezione per vedere mio figlio suonare 4 note, letteralmente 4, al saggio di fine anno. Infine chiediamo a Lisa se vuole tornare in Italia, convinti di avere una risposta emotiva con un “si mi manca troppo” ma Lisa ha risposto così: “l’Italia è sempre nel mio cuore, ma penso che non sia ancora tempo per me. Sento di poter dare ancora tanto in UK, un paese che mi ha apprezzata dal primo giorno e soprattutto mi ha fatta crescere sotto molti punti di vista. - dice con determinazione e riconoscenza la musicista - Il mio lavoro qui non è ancora terminato. Spero che tutto quello che sto seminando qui possa essere importante per l’Italia un giorno. L’Abruzzo in particolare è piena di bravissimi musicisti, ma siamo tutti sparsi a lavorare per il mondo!”


CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Musica Lanciano Abruzzo

Potrebbero interessarti

Soddisfazione viene espressa dal Sindaco Filippo Paolini che ha sottolineato la buona programmazione e la sinergia tra gli uffici comunali. Il Vicesindaco e Assessore allo Sport, Danilo Ranieri, ha ringraziato il Consigliere Regionale Nicola Campitelli per il finanziamento e ha evidenziato il miglioramento dell’impianto, precedentemente in condizioni precarie.

Presentato il restyling del treno storico: sarà visitabile per tutta la durata delle feste di settembre

L'amministrazione comunale esprime anche la propria determinazione nel sostenere l'autonomia gestionale del valido Istituto Comprensivo, che conta circa 550 iscritti.

De Angelis: “La riconsegna rappresenta un aspetto molto importante della vita pubblica e della mobilità regionale”