L’amministrazione comunale di Lanciano ha decretato lo stop al blocco delle Ztl (Zona a traffico limitato) nei quartieri storici cittadini. Il blocco era stato attivato, a causa della pandemia da Covid-19, durante la zona rossa e arancione. Ora, invece, col ritorno in area gialla, il Comune si è immediatamente apprestato a richiudere le strade. Un grave errore, secondo Ascom Abruzzo e il presidente di Lanciano dell'associazione, Rocco Finardi, “perché in questo momento, quello della ripartenza, - dice - le istituzioni dovrebbero supportare in ogni maniera le imprese, stare al loro fianco, date le gravi difficoltà in cui quasi tutte versano dopo un anno di chiusure a singhiozzo, di mancati incassi e di crisi profonda”.
Sono molti i Comuni italiani - prosegue Ascom Abruzzo - che hanno deciso nella direzione opposta.”Non capiamo - afferma Finardi - il motivo di tanta fretta. Lasciare le strade aperte, in questo difficile periodo e contesto, aiuterebbe di sicuro il commercio. Anche perché molti cittadini, per paura delle multe, e il Comune di Lanciano ne ha fatte a iosa, scoraggiando chiunque a venire in città per fare acquisti, evitano le strade della Ztl: preferiscono recarsi nei centri commerciali, invece che rischiare una contravvenzione e girare a lungo con l’auto per trovare un parcheggio che spesso non si trova”. Insomma, secondo Ascom, le Ztl non favoriscono e non incentivano certo la ripresa del commercio e dell'economia in genere. Giudicato, invece, positivo il fatto che le attività ristorative e i bar possano rinnovare l’occupazione di spazi pubblici a titolo gratuito, con esenzione del canone unico fino al 30 giugno, salvo ulteriori proroghe del Governo.