È stato presentato questa mattina dall’Assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio, nel corso della conferenza stampa tenutasi la Sala Giunta del Comune di Pescara, il progetto “Sicuri Insieme – S.O.S. Truffa”. L’iniziativa è svolta in collaborazione con ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) e le Forze dell’Ordine ed è attivata nell’ambito del Fondo stanziato dal Ministero dell’Interno.
Il progetto prevede tre momenti di attuazione:
AZIONE 1 - Campagna Informativa/formativa. La campagna di sensibilizzazione consiste in quattro incontri (in ciascuno dei quattro centri sociali comunali) con la partecipazione di un campione di over 65 appositamente selezionato a partire dagli iscritti presso i suddetti centri. Oggetto dei 4 momenti formativi e informativi, tenuti dagli operatori della Polizia e della Guardia di Finanza, saranno le modalità di prevenzione e le tipologie di truffe più diffuse, le cui vittime sono gli anziani. A seguito degli incontri verrà prodotto un vademecum che riassumerà le tematiche trattate.
AZIONE 2 – Interventi di supporto - Attivazione numero ‘SOS TRUFFA’, Il numero verde 800 24 66 98 “S.O.S. truffe” è già attivo. Lo sportello antitruffa è aperto una volta a settimana presso i 4 centri sociali comunali: - Via Stradonetto, 73 - lunedi dalle ore 9.30 alle 12.00 - Via Cesano “Struttura Polivalente Mons. Britti” – martedì dalle ore 9.30 alle 12.00 - Via Di Sotto 8/2 – mercoledì dalle ore 9.30 alle 12.00 - Via Nazionale Adriatica Nord – venerdì dalle ore 9.30 alle 12.00 L’operatore, messo a disposizione da ACLI, sarà in grado di ascoltare le richieste e le denunce degli anziani, dei loro familiari o dei conoscenti/vicini/parenti in merito a truffe, raggiri, abusi o tentativi subiti dagli interessati, e di fornire in tempo utile informazioni e suggerimenti sulle azioni da intraprendere. Qualora le segnalazioni riguardino richieste specifiche provenienti da istituzioni pubbliche e private, l’operatore incaricato verificherà la veridicità di quanto descritto. In presenza di tentativi di raggiri, abusi o truffe vere e proprie, verranno allertate le Forze dell’Ordine o date indicazioni precise sulle modalità di denuncia dell’accaduto.
AZIONE 3 – Interventi di prossimità - ‘Condomini Solidali’ I coordinatori dei “Centri sociali per la longevità attiva” individuano, a partire dai condomini presso cui abitano gli iscritti dei suddetti centri comunali, a seguito della loro segnalazione, alcuni “condomini solidali”. Presso tali condomini, o quantomeno in quelli interessati alla sperimentazione, verranno organizzati incontri con gli Amministratori di Condominio e coinvolti sia i condomini che gli anziani interessati, al fine di attivare l’intero palazzo nel diffondere nelle abitazioni le buone pratiche di prevenzione.
"Il progressivo allontanamento dell’anziano dalla vita sociale - ha sostenuto questa mattina l’assessore Sulpizio – determina una conseguente emarginazione ed esclusione. Ciò può rendere i nostri cittadini di questa fascia di età particolarmente vulnerabili e bersagli di truffe e raggiri. Questa constatazione ha indotto l’Amministrazione a sperimentare un’azione sinergica interistituzionale, che ha coinvolto le Forze dell’Ordine e il Terzo Settore. Questa collaborazione garantisce efficacia e capillarità nella tutela degli anziani. Le tre macro–azioni toccano la sfera informativa e quella sociale, non solo del cittadino anziano ma di tutti coloro che ne condividono la quotidianità,vicini di casa, parenti e amici".
"Il fenomeno delle truffe e dei raggiri si inserisce in una situazione più generale di emarginazione e fragilità dell’anziano, che anche a seguito della pandemia si è maggiormente isolato. – ha proseguito il Dirigente del Settore Politiche per il Cittadino Marco Molisani - Questa condizione porta questa fascia di età d essere facile bersaglio, quando appartiene, come in molti casi, a una fascia economica agiata. Segnalare truffe e condividere con la cittadinanza le forme di raggiri più utilizzate dai truffatori è una valida prevenzione per tutta la cittadinanza. Come è accaduto anche a Roma, dove attualmente la forma più diffusa di truffa è la falsa beneficienza alla popolazione ucraina"
"Con la formazione e l’informazione continua si riesce a tutelare meglio il cittadino anziano.Questa valida collaborazione tra Istituzioni e Terzo Settore vuole essere un forte segnale di presenza costante per gli over 65 – ha rimarcato Agnese Ranghelli, consigliere nazionale Acli e dirigente del Coordinamento Donne ACLI - Il progetto è davvero innovativo e non si ferma alle campagne di sensibilizzazione, entrerà nei condomini e nei palazzi. ACLI, cui è stato affidato l’aspetto operativo, si impegnerà ad andare oltre il progetto, impegnandosi a dare continuità, oltretutto, nei patronati e nei CAF alle esigenze del cittadino anziano".