“La strada statale 650 Trignina è una infrastruttura strategica per il collegamento tra l'Adriatico e il Tirreno ma anche fondamentale per un’efficace connessione tra le aree interne e la costa. Occorre attivare tutte le necessarie sinergie tra gli enti interessati al fine di programmare la messa in sicurezza e il potenziamento dell'arteria che ogni anno conta numerosi incidenti stradali, anche mortali”.
E’ quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, a margine dell’incontro odierno, svoltosi nell’aula consiliare del comune di San Salvo (CH) e convocato per discutere delle criticità dell’importante tratto stradale.
“Sulla problematica – ha ricordato il parlamentare abruzzese - Fratelli d'Italia aveva già sollecitato il governo nazionale durante la scorsa legislatura. Ad oggi non esiste neanche un progetto di fattibilità tecnico-economica per il raddoppio delle corsie, ci troviamo all'anno zero e, dunque, bisogna recuperare il tempo perso avviando un tavolo di lavoro che coinvolga il Ministero delle Infrastrutture, l’Anas e le regioni Abruzzo, Molise ma anche la Campania e Lazio oltre agli enti locali. Senza creare facili aspettative - soprattutto vista la difficile congiuntura economica - con oggi si riavvia un percorso sul quale lavoreremo con serietà, impegno e determinazione. In tal senso, è risultata fondamentale la riunione di questa mattina e ringrazio i promotori – ha concluso il senatore – in particolare il prefetto di chieti, Armando Forgione e i sindaci dei territori”.