Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato il contingente di assunzioni in ruolo del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, autorizzato dal Ministero dell’Economia che ammonta a 10.116 unità.
In questo modo si copre solo il turn over e non si affrontano i problemi che tante scuole hanno. In Abruzzo sono previste 293 immissioni in ruolo, ma la disponibilità è quasi tre volte superiore. Infatti sono 813 i posti che potrebbero essere destinati a contratti a tempo indeterminato. Lo rileva la FLC CGIL con una nota nella quale ilustra il dato regionale.
Tra parentesi i posti disponibili e liberi
"Si tratta di numeri che non consentiranno alle scuole di potersi organizzare adeguatamente sia sul versante amministrativo sia su quello della vigilanza e dell’assistenza. Nonostante i tanti adempimenti scaricati alle singole segreterie scolastiche (graduatorie, assunzioni, certificazioni titoli, previdenza e pensioni, ecc.) il personale resta molto scarso. In tempi di pandemia la situazione è ulteriormente peggiorata. - spiega il sindacato - Tra l’altro l’amministrazione non ha intenzione di rinnovare i cosiddetti contratti COVID, che hanno rappresentato un'importante boccata d’ossigeno alle scuole. Le immissioni in ruolo sono un fatto positivo ma le autorizzazioni restano assolutamente insufficienti, poiché si limitano al solo turn over."
"É necessario un piano straordinario di assunzioni per coprire tutti i posti liberi, superando l’attuale normativa che penalizza il personale ATA. Ci troviamo di fronte a uno scarto rilevante dei posti dati in ruolo che, come ogni anno, sono di molto inferiori, rispetto a quelli che restano liberi e che dovranno essere dati a supplenza, alimentando le difficoltà organizzative e funzionali, oltre alla precarietà del lavoro e delle persone. Per i DSGA, tra le disponibilità e i ruoli c’è una differenza di 33 posti. Posti che dovranno essere ricoperti con l’utilizzo dei facenti funzione, dal momento che, sia il concorso riservato agli Amministrativi con il titolo specifico che sta per essere bandito, né tantomeno quello ordinario (ancora da bandire), potranno essere espletati in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico. Uno scandalo che si sta perpetrando da anni e che dovrebbe essere sanato rapidamente. Intanto chiediamo all’Amministrazione di assicurare il personale ATA di cui le scuole hanno bisogno per garantire il servizio scolastico".