"Le graduatorie di terza fascia d’istituto sono utilizzate dalle scuole statali per l’assunzione dei supplenti in sostituzione del personale ATA assente (collaboratore scolastico, assistente amministrativo, assistente tecnico, addetto all’azienda agraria, guardarobiere, infermiere, cuoco). Le nuove graduatorie, che le scuole dovranno compilare nelle prossime settimane, avranno validità per il triennio scolastico 2021/2024. Nell’aggiornamento del 2017, a livello nazionale, sono state presentate 2 milioni di domande per inserirsi in queste graduatorie. Per le attuali, le richieste di inserimento, di aggiornamento o di semplice conferma, che le oltre 8.000 scuole hanno ricevuto, probabilmente supereranno tale numero. Le 193 istituzioni scolastiche abruzzesi hanno 83203 domande da valutare, oltre il 20% in più rispetto al 2017. Un numero significativo di queste ha riguardato la provincia di Chieti. Le scuole hanno ricevuto 27737 domande. Un balzo in più di quasi 10000 domande. I profili di addetto all’azienda agraria (presenti nei professionali per l’agricoltura) e di guardarobiere, infermiere, cuoco (presenti solo nei Convitti) hanno visto 1761 richieste di inserimento nelle graduatorie. Il grosso, com'era prevedibile, ha riguardato i profili di assistente amministrativo, di collaboratore scolastico e di assistente tecnico." Lo comunica Flai Cgil Chieti che che fornisce il prospetto riepilogativo per AA, AT e CS, ricordando che in un’unica domanda si poteva richiedere di essere inseriti in profili professionali diversi.
Nelle prossime settimane le segreterie scolastiche si troveranno a gestire questa mole di lavoro aggiuntivo che riguarda la formulazione delle graduatorie d’istituto per ogni profilo professionale; con la valutazione delle dichiarazioni prodotte dai singoli candidati; con la validazione del punteggio spettante a ciascuno per i titoli culturali posseduti; con la verifica della congruità delle dichiarazioni fatte e dei servizi attestati. Centinaia di domande che ogni scuola dovrà valutare, fino ad arrivare alle oltre 1500 del secondo Istituto Comprensivo di Chieti. Un lavoro enorme con le stesse risorse! Un peso molto delicato e di grande responsabilità, in un periodo particolarmente gravoso, che la pandemia ha notevolmente complicato. Eppure gli organici del personale di segreteria non sono stati adeguati al notevole impegno a cui sono sottoposte. Le scuole sono in sofferenza ma l'Amministrazione continua a applicare modalità di composizione delle classi, di determinazione degli organici dei collaboratori scolastici e del personale amministrativo e tecnico con le stesse regole esistenti prima della pandemia. Niente posti in più per le segreterie, niente posti in più per i laboratori. Così aumenta il lavoro nelle segreterie e non si danno le risposte giuste alle scuole che chiedono organici adeguati alle esigenze formative ma anche ai continui adempimenti amministrativi e burocratici". Conclude il sindacato.