La scorsa notte un incendio ha interessato uno degli alloggi comunali situati in via Fosso Paradiso, zona Tricalle. A fronte degli interventi della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco, subito attivati per verificare la situazione e mettere al sicuro gli occupanti dagli eventuali danni, è emerso che le fiamme sarebbero scaturite da un appartamento occupato abusivamente da una coppia che gli uffici preposti avevano già denunciato alle autorità competenti. In seguito alla relazione dei Vigili del Fuoco la palazzina è stata interdetta fino al completamento delle verifiche sull’abitabilità dei luoghi. “Dopo aver messo in sicurezza tutti gli occupanti, come Comune abbiamo attivato le verifiche sul posto e le procedure per l’interdizione della palazzina finché non saranno ristabilite le condizioni di sicurezza – così il sindaco Diego Ferrara, l’assessora alle Politiche abitative Alberta Giannini e l’assessore agli Affari legali Massimo Cassarino - .
Sono 6 gli occupanti dello stabile (che ospita in tutto otto alloggi), al momento accolti negli alberghi cittadini. Nei prossimi giorni si valuteranno sistemazioni alternative in attesa del ripristino dell’abitabilità dei luoghi. Da una prima ricognizione, le fiamme potrebbero essere partite dall’alloggio occupato abusivamente al primo piano, a causa delle condizioni igienico-sanitarie dello stesso e dall’accumulo del materiale negli spazi che dovranno tornare nella piena disponibilità dell’Ente, cosa a cui incorrerà anche un altro occupante risultato abusivo e già diffidato dall’Ente. Va detto che è in atto da mesi una procedura complessa nei vari passaggi con la finalità di contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive, ad oggi sono state inviate oltre venti lettere per avviare il processo di intimazione al rilascio degli appartamenti occupati senza titolo e del relativo pagamento delle spettanze, questo anche al fine di evitare che gli alloggi che si rendono disponibili possano essere assegnati e vengano sottratti al rischio che siano immediatamente occupati da non aventi diritto”.