Ideata per contrastare il bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti delle scuole, l’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato. Le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. È inoltre possibile dall’app chiamare direttamente il NUE e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della Questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla Sala Operativa della Questura competente per territorio. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di segnalare in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto - per esempio i vicini di casa - può ovviamente segnalare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video. L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino e parte responsabile ed attiva nella vita democratica del paese, è facilmente installabile su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme per i sistemi operativi IOS e Android. L’applicativo YouPol è già attivo nella Sala Operativa 113 della Questura di Pescara.