Nelle prime ore di lunedì scorso 25 Luglio, gli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano (AQ), hanno proceduto all’esecuzione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa coniugale e del divieto di avvicinamento alla convivente, nei confronti di un cittadino residente in un Comune marsicano in ottemperanza all’ordinanza emessa dal locale Tribunale, a seguito di indagini svolte dalla Polizia Giudiziaria che avevano permesso di raccogliere indizi gravi, precisi e concordanti a carico dell’uomo, autore di maltrattamenti fisici e psicologici verso la giovane compagna.
Infatti nel corso della convivenza, in diverse occasioni, l’indagato avrebbe reiterato i comportamenti aggressivi verso la donna, provocando nella vittima uno stato di ansia e tentando addirittura, in un’occasione, di soffocarla stringendole entrambe le mani sul collo, condotte poste in essere per futili motivi generati principalmente da un sentimento di gelosia. L’attività investigativa ha consentito di tracciare un quadro probatorio di assoluto riscontro con le dichiarazioni della denunciante risultate pienamente credibili, coerenti e circostanziate che hanno indotto l’Autorità Giudiziaria a disporre nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di allontanarsi dal domicilio familiare congiunto al divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima per lavoro e vita privata imponendo a carico dell’indagato una congrua distanza che non consenta alcun contatto, nemmeno visivo.