Una giornata di memoria e commemorazione si è trasformata in dramma, questa mattina, a Lanciano, nel corso delle celebrazioni per il 25 aprile. Un uomo di 81 anni, G.M. ex carabiniere in congedo e storico esponente dell’Anpi di Lanciano, ha perso la vita dopo essere stato travolto da un’auto in via del Torrione, mentre partecipava con altri manifestanti al per la Festa della Liberazione.
Secondo una prima ricostruzione, il gruppo stava scendendo a piedi in ordine sparso lungo la strada per raggiungere via della Pace, luogo di un secondo appuntamento commemorativo, dopo la cerimonia svoltasi al Monumento agli eroi Ottobrini, vicino alla chiesa di Santa Chiara. Improvvisamente, una Lancia Musa, guidata da un altro anziano, anche lui membro dell’Anpi, – è sopraggiunta a velocità sostenuta, travolgendo l’anziano e ferendo altre due donne.
L’automobilista, secondo quanto riferito, forse colpito da un improvviso malore, avrebbe tentato di sterzare nel tentativo di evitare l’impatto, ma senza riuscirvi. La vittima è stata sbalzata oltre il guard rail: l’impatto con l’asfalto è stato violentissimo, tanto da causarne la morte sul colpo. Una scena straziante, sotto gli occhi di decine di partecipanti, tra cui famiglie con bambini.
Sul posto i sanitari del 118, che hanno costato il decesso dell'uomo e che hanno soccorso e condotto in ospedale il conducente del mezzo e le due donne ferite.
Una donna di 67 anni ex dipendente dello stesso nosocomio e una consigliera comunale che ha riportato un trauma a una gamba, ed è tra i feriti quella per la quale si prevede una prognosi più leggera. Gli altri due hanno riportato diversi traumi ma si attende l’esito degli esami radiologici per valutare l’entità del danno subito e della prognosi. La Asl Lanciano Vasto Ortona ha comunicato che "Saranno quasi certamente trattenuti in Osservazione Breve qualora non vengano evidenziate lesioni particolari che richiedano il ricovero." La Asl spiega che "Lo stesso conducente, molto provato per l’accaduto, non ricorda nulla dei momenti che hanno preceduto l’urto violento, se non di aver ripreso l’auto dopo aver preso parte anch’egli al momento celebrativo che si era svolto poco prima davanti al monumento agli Eroi Ottobrini".
La tragedia, che ha scosso profondamente la comunità lancianese, si è consumata nel cuore di una giornata simbolica per la città, insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza.
Sulle dinamiche dell'incidente indaga il Commissariato di Polizia di Lanciano giunto sul posto anche il Commissario Capo della Polizia, il dirigente Dario Ricciardelli. Sono intervenuti Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e diverse ambulanze.