Momenti di terrore in un paese della Marsica, dove una donna è riuscita a sfuggire alla violenza del figlio e a chiedere aiuto in strada. La vittima, in preda alla paura, ha contattato il 112 mentre il giovane l’aveva raggiunta per continuare ad aggredirla.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Radiomobile di Avezzano, che hanno bloccato il ragazzo e soccorso la madre. La donna ha raccontato ai militari di subire vessazioni da mesi, da quando il figlio era tornato a vivere con lei. La convivenza era diventata un incubo: insulti, minacce e violenze erano all’ordine del giorno, culminati nell’ultima brutale aggressione. Il 19enne, infatti, l’aveva colpita ripetutamente, lanciandole addosso pesi da palestra e distruggendo mobili e suppellettili all’interno dell’abitazione.
Ferita e sotto shock, la donna è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, dove ha ricevuto le prime cure. Qui, sostenuta dagli uomini dell’Arma, ha trovato la forza di raccontare gli ultimi mesi di violenze subite.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali aggravate. Su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura di Avezzano, è stato trasferito nel carcere di San Nicola, dove attenderà l’udienza di convalida.
(Si ricorda che, nonostante l’arresto in flagranza, il ragazzo è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva. I provvedimenti adottati nei suoi confronti dalla Polizia Giudiziaria necessitano della verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria.)