La Curia di Lanciano-Ortona ha affidato alla ditta Co.ge.pri di Guardiagrele il cantiere per il consolidamento delle fondamenta della pavimentazione interna della Chiesa Maria SS Assunta di Tollo. Dopo il cedimento del pavimento avvenuto circa due anni fa, la chiesa era stata chiusa per motivi di sicurezza, e ora si torna a puntare sulla manutenzione di questo importante scrigno di fede e cultura.
L’intervento, definito “delicato” da don Domenico Di Salvatore, direttore dell’ufficio per i beni culturali e l’edilizia di culto della diocesi, e dall’ingegnere della curia Angelo Di Monte, è stato avviato dopo l’approvazione del progetto dell’architetto Loredana Marino da parte della Cei.
Il finanziamento di circa 200mila euro, messo a disposizione dalla Cei e dalla Curia, e il recente lavoro di regimentazione delle acque nella piazza, realizzato dal Comune di Tollo, hanno permesso di dare il via ai lavori.
La parte più complessa dell’intervento riguarda il consolidamento del pavimento, privo di solide fondamenta a causa della presenza di grotte nell’area sottostante. Indagini geologiche e geomorfologiche, condotte anche tramite l’ausilio di radar, hanno evidenziato le cavità presenti, ma solo lo smantellamento totale della pavimentazione consentirà di definire l’entità degli interventi futuri e i tempi necessari per completarli.
Questo cantiere si inserisce in un più ampio progetto della Curia, che sta portando avanti importanti lavori di restauro e manutenzione in altri luoghi di culto, tra cui il terzo lotto del restauro di Santa Maria Maggiore, l’ampliamento della Chiesa dello Spirito Santo, l’oratorio Salesiano Don Bosco e la Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe ad Ortona. Un insieme di interventi volto a preservare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale della diocesi.