Nel corso di una di perquisizione eseguita nell'abitazione dove è domiciliata la donna sono stati sequestrati un chilo di hascisc e due etti di “cocaina” nonché una ingente somma di denaro, materiale da taglio, peso e confezionamento, il tutto riconducibile alla stessa.
La presunta responsabile, al termine degli accertamenti esperiti, è stata dichiarata in arresto e tradotta presso la Casa Circondariale di Chieti, su disposizione del magistrato di turno della Procura di Lanciano Dottor Francesco Carusi, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto dinnanzi al Giudice per le indagini preliminari presso il medesimo Tribunale e le valutazioni della posizione in sede cautelare. Il procedimento penale pende, ovviamente, nella fase delle indagini preliminari.