Lunedì 25 Novembre 2024

Cronaca

Chieti: consegna in Tribunale i messaggi della moglie per provare il tradimento, denunciato dai carabinieri

23/01/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Chieti: consegna in Tribunale i messaggi della moglie per provare il tradimento, denunciato dai carabinieri

L'uomo sembra volesse sfuggire all'obbligo di mantenimento dell'ex consorte.

Le udienze di separazione non sono mai semplici, ma spesso si arriva persino a violare la legge pur di farla pagare all’ex coniuge. E’ quello che è successo a un 44enne del teatino, il quale, pronto a tutto per addebitare alla moglie la separazione e sfuggire all’obbligo di mantenimento nei suoi confronti, è arrivato a presentare in Tribunale una serie di stampati a suo dire compromettenti. La copiosa documentazione consegnata tramite i propri legali, consisteva in numerosi screenshots di conversazioni che la donna intratteneva con altri uomini su una nota applicazione di messaggistica, comprovanti, secondo il marito, i tradimenti patiti. La donna non ha ovviamente gradito l’interferenza e ha raccontato ai carabinieri della Compagnia di Chieti l’accaduto: il risultato è che il marito è stato denunciato in stato di libertà per violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza. Ora rischia una pena che potrebbe arrivare fino a tre anni di reclusione.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Chieti Carabinieri

Potrebbero interessarti

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia: “Mentre sulla scena del manovrismo politico si susseguono le polemiche rumorose, nel luogo della realtà, ossia nel cantiere, si procede con celerità nei lavori di abbattimento e ricostruzione di questa importante infrastruttura”

Il sindaco Filippo Paolini e l’assessore Tonia Paolucci esprimono soddisfazione dopo aver appreso che il Conune Frentano è stato citato come best practice nel recente rapporto dell'Itif, l'Information Technology and Innovation Foundation,

La donna è stata travolta da un Suv mentre attraversava la strada

Questa mattina è stata celebrata la solenne cerimonia di inaugurazione della nuova caserma, sede della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pescara intitolata al Capitano pilota Paolo Mancini morto nelle acque del basso Adriatico, nel corso di una missione anticontrabbando.