Portare la pensione agli anziani in difficoltà, accompagnarli sull'uscio, oppure correre da loro la notte di Natale per non farli sentire soli, ma anche parlare con le persone più fragili e in difficoltà, supportarle, placare le futili liti in famiglia, aiutare un giovane in escandescenza, ecco che i Carabinieri non rappresentano più soltanto chi fa rispettare la legge, chi si occupa della repressione e della prevenzione del crimine, ma un vero e proprio punto di riferimento per il cittadino in difficoltà, una umanità ed un ruolo che in questi anni di pandemia si è ancor più enfatizzato dimostrandosi fondamentale per tante famiglie.
Un esempio è quanto accaduto sabato sera a Chieti quando una giovane mamma ed il suo compagno, entrambi in quarantena Covid, preoccupati per la salute del loro neonato, hanno chiesto aiuto ai Militari dell'Arma della stazione di Chieti Scalo. Il bimbo, era stato appena dimesso dall’ospedale di Chieti, dove era stato ricoverato per una brutta broncopolmonite bilaterale in corso da Sars Covid-19 ed aveva necessità di medicinali. La coppia, non avendo parenti e amici al momento disponibili e non avendo avuto riscontro dagli enti e strutture sanitarie contattati, si è affidata ai militari dell’Arma.
Visto e considerato il delicato caso i Carabinieri del Radiomobile di Chieti, essendo consapevoli del periodo difficile che tutti stanno affrontando, tempestivamente hanno provveduto a reperire i farmaci presso la più vicina farmacia di turno e consegnare a domicilio le medicine per il piccolo. La famiglia così si è vista risolvere un problema al momento insormontabile e ha mostrato gratitudine verso l’operato dei Carabinieri.
Si tratta dell'ennesima azione compiuta dai militari dell'Arma che testimonia la loro disponibilità ed il loro ruolo importante e rassicurante in tutte le circostanze per i cittadini, una presenza indispensabile soprattutto in questo momento storico legato all'emergenza Covid.