Giovedì 28 Novembre 2024

Cronaca

Chieti Scalo, denunciati dai Carabinieri due giovani per truffa aggravata in concorso e sostituzione di persona

27/12/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Chieti Scalo, denunciati dai Carabinieri due giovani per truffa aggravata in concorso e sostituzione di persona

I due giovani avrebbero ingannato i loro coetanei universitari aprendo a loro insaputa conti online ed effettuando acquisti e prelievi fraudolenti

I Carabinieri del Comando Stazione di Chieti Scalo, si sono imbattuti in due scaltri e spregiudicati giovani teatini, il 26enne B.L. e il 20enne F.A., che, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero architettato una ingegnosa truffa a danni di loro coetanei, prevalentemente universitari.

Le viitime venivano agganciate per conoscenza diretta, o attraverso conoscenze comuni con la scusa di dover aprire dei conti a costo zero su piattaforme di giochi on line, e previa remunerazione (variabile tra i 20 e i 50 euro a giovane, a seconda che vi fosse anche una successiva attività di reclutamento di altri ragazzi da immettere, inconsapevolmente, nel giro truffaldino), venivano convinte dai due a fornire i loro documenti di identità e codici fiscali, con cui poi , invece, aprivano dei veri e propri conti correnti bancari on line intestati agli ignari conoscenti, attraverso i quali ottenevano strumenti di pagamento elettronici (bancomat e carte prepagate), ovviamente fatti inviare ad indirizzi fittizi noti solo a loro ed effettuavano acquisti on line, ma anche prelievi, per diverse migliaia di euro.

Il “gioco”, una sorta di “catena di Sant’Antonio” telematico-bancaria e truffaldina, ha retto finchè i primi giovani raggirati si sono rivolti ai militari della Stazione Carabinieri di Chieti Scalo per denunciare l’anomala situazione di un conto bancario per loro fantasma, ma in piena attività soprattutto in uscita, e di cui non riuscivano a fornirsi spiegazione. I militari, svolta una complessa attività di riscontro, e individuati altre persone raggirate con lo stesso modus operandi, in totale una dozzina di ragazzi, sono riusciti a risalire ai due. I teatini sono stati deferiti all’A.G. per i reati di truffa aggravata, continuata e in concorso, e sostituzione di persona. Nel corso della perquisizione eseguita nei loro confronti, i due sono stati trovati in possesso di materiale gravemente indiziante ritenuto collegato al reato (diversi P.C. fissi e portatili, tablet, smartphone), nonché nella disponibilità di uno di loro la somma in contante di circa 10.000, 00 euro, una somma ritenuta sospetta visto che il giovane non sia risultato, dalle indagini dei militari, dedito ad attività lavorative.

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