I Carabinieri della Stazione di Chieti Principale, unitamente a militari della Sezione Operativa del NOR della Compagnia di Chieti, hanno tratto in arresto, a Napoli, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Chieti, un 48enne partenopeo che, in concorso con un altro uomo anch’egli napoletano, il 26 maggio scorso, spacciandosi telefonicamente per “Maresciallo dei Carabinieri” è riuscito a raggirare un'anziana facendosi consegnare la somma di 1.300 €.
L'uomo aveva fatto credere alla donna, una 79enne di Chieti, di essere intervenuto in seguito ad un grave incidente stradale nel quale era rimasto coinvolto il figlio e che a causa del quale l'uomo avrebbe potuto essere arrestato.
La donna, preoccupata per la sorte del figlio, è subito andata a prelevare dai suoi risparmi il denaro presso l’ufficio postale di Chieti per ovviare all’arresto e rimediare così ai danni che lo stesso avrebbe provocato.
La minuziosa attività di indagine, svolta attraverso l’analisi dei filmati delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza della zona, ha consentito ai Militari dell'Arma di accertare, inequivocabilmente, le responsabilità dell’uomo, identificato anche grazie ad evidente zoppia, anche in analoghe truffe perpetrate con identico modus operandi del pendolarismo criminale tra l’Abruzzo e la Campania. Proseguono le indagini dei Carabinieri di Chieti coordinati dalla Procura della Repubblica di Chieti al fine di accertare la responsabilità della coppia in altri episodi recentemente verificatisi nella Provincia.