I Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Lanciano, insospettiti da una densa colonna di fumo nero, hanno sorpreso una persona intenta nel dare fuoco a rifiuti speciali.
In una zona rurale del Comune di Orsogna, un privato cittadino aveva realizzato una catasta di rifiuti costituiti da resti di mobilio e plastica ed aveva appiccato fuoco ad alcuni pneumatici ed ulteriore materiale plastico da cui emanava il tipico odore acre e pungente.
All’indagato è stato contestato l’art. 674 del codice penale (getto pericoloso di cose) e l’art. 256 bis D.lgs 152/2006 (delitto per combustione illecita rifiuti) che prevede la pena della reclusione fino a 5 anni per chi appicca il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata.
"Il controllo del territorio è fondamentale per il contrasto ad attività illecite che, come nel caso in questione, derivano spesso da ignoranza e da scarso senso civico e che possono avere delle sensibili conseguenze in termini di impatto ambientale. - si legge in una nota del Comandante , il Ten. Col. Tiziana Altea. L’illecito smaltimento di rifiuti plastici mediante combustione deve essere pertanto avversato in modo rigoroso".