Nell'ambito di un'ampia operazione di monitoraggio, condotta dai carabinieri del Nas di Pescara, agli ordini del Comandante, Capitano Maria Rosaria Paduano, sono stati effettuati 42 controlli in diverse mense scolastiche dell'Abruzzo, includendo punti di cottura interni, refettori e centri di preparazione pasti.
Per circa la metà dei servizi ispezionati sono state evidenziate carenze, non particolarmente gravi, in numero maggiore nella provincia di Teramo e minore nella provincia dell’Aquila. Le situazioni più critiche sono state riscontrate nelle province di Chieti e Pescara dove sono state rilevate inadeguatezze igienico sanitarie e strutturali dei locali per la presenza di infiltrazioni e umidità, attrezzature frigorifere non idonee, presenza di spigoli vivi, locali sottodimensionati ed estintori scaduti di validità. Carenze gestionali sono emerse durante la preparazione dei pasti per la mancata comunicazione al consumatore finale degli allergeni contenuti nelle pietanze somministrate, la mancata applicazione delle procedure previste dal manuale di autocontrollo e per il riutilizzo di MOCA (materiali a contatti con gli alimenti) monouso.
In un solo centro cottura è emersa promiscuità di alimenti vari conservati nelle celle frigorifere destinate a frutta e verdura. Non sono stati eseguiti dai Militari del Nas sequestri di alimenti, poichè risultati regolarmente tracciati.