Sabato 01 Marzo 2025

Cronaca

Criminalità giovanile, l’operazione nazionale della Polizia tocca anche Chieti e Teramo e L'Aquila

26/02/2025 - Redazione AbruzzoinVideo
Criminalità giovanile,  l’operazione nazionale della Polizia tocca anche Chieti e Teramo e L'Aquila

L'operazione condotta in tutta Italia ha portato a 73 arresti e 142 denunce in tutta Italia. La Questura di Chieti ha partecipato attivamente all’operazione, conducendo controlli sia nel capoluogo teatino che a Lanciano.

Anche l’Abruzzo è stato coinvolto nella vasta operazione della Polizia di Stato contro la criminalità giovanile, che ha interessato 45 province italiane e ha visto impegnati oltre 1.000 agenti. L’operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, ha portato su scala nazionale all’arresto di 60 maggiorenni e 13 minorenni per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti. Sono state inoltre denunciate 142 persone e sequestrate armi – sia da taglio che da sparo – oltre a ingenti quantitativi di droga.

 La Questura di Chieti ha partecipato attivamente all’operazione, conducendo controlli sia nel capoluogo teatino che a Lanciano. Gli agenti della Squadra Mobile hanno monitorato le aree della movida universitaria a Chieti Scalo e la Villa Comunale a Chieti alta, zone abitualmente frequentate da giovani e giovanissimi. A Lanciano, invece, i controlli hanno interessato il centro storico e un’area periferica dove si trova un’attività commerciale nota per essere un punto di ritrovo per ragazzi. L’operazione ha avuto una duplice finalità: da un lato la prevenzione e la repressione dei reati, dall’altro la garanzia di sicurezza nei luoghi di aggregazione giovanile. Complessivamente, nella provincia di Chieti sono stati identificati circa 50 giovani, tra cui molti minori, anche di soli 14 anni, trovati in giro senza la presenza di genitori o adulti di riferimento.

L’operazione ha coinvolto anche la provincia di Teramo, dove la Squadra Mobile della Questura di Teramo, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e di altri Uffici della Polizia di Stato, ha effettuato numerosi controlli con un vasto spiegamento di forze. Dopo preliminari investigazioni, anche attraverso il monitoraggio dei social network, sono stati effettuati controlli e perquisizioni che hanno portato all’identificazione di 174 persone, tra cui 39 minorenni e numerosi neomaggiorenni. Nel corso dei controlli, tre giovani sono stati sanzionati amministrativamente e segnalati alla Prefettura per il possesso di piccole quantità di cocaina e hashish destinate all’uso personale. Inoltre, un ragazzo straniero irregolare sul territorio nazionale, già noto per reati legati agli stupefacenti, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per ingresso e soggiorno illegale ed è stato sottoposto a procedure di espulsione. Infine, un minore è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, che è stato sequestrato. Il giovane è stato denunciato per detenzione abusiva di armi.

 

 

L’azione della Polizia di Stato conferma l’attenzione delle forze dell’ordine nel contrasto ai fenomeni di violenza e illegalità che coinvolgono sempre più spesso fasce d’età molto giovani. Un’operazione su scala nazionale che ha messo in evidenza come il problema della criminalità giovanile sia diffuso in tutta Italia, toccando anche realtà locali come quelle abruzzesi.

 

 

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